CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] che la straordinaria condizione imposta da Filippo era stata particolari delle accuse, adottando una linea di difesa essenzialmente giuridica. Le ., CVIII (1950), pp. 3-77; G. Mollat, Les papes d'Avignon, Paris 1950, pp. 27-37 (bibl.); R. Morghen, ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] della linea tra imposta dalla ben visibile mano della tassazione generale. Il communitarianism della terza via consisteva nell'idea che "l'interesse personale è assecondato meglio quando agiamo per gli altri, non per noi stessi". Le nuove parole d ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] si discostò molto dalla linea che aveva seguito sino Luigi XIV e da lui imposta al clero per riaffermare la ; A. Solerti, Gli albori del melodramma, I, Palermo 1904, pp. 129-132; D. Alaleona, Papa C. IX poeta, in Bull. della Soc. filol. rom., VII ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi è nota almeno nelle sue grandi linee, ben poco si sa di quella e passim, ma cfr. anche la recensione di P. M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] d'infanzia a Parigi e come organizzatrice d'opere d'assistenza pubblica, avrebbe dissuaso il B. dall'attentare addirittura alla vita del despota, nel momento in cui gli veniva imposto Per contro, egli accettava la linea di politica estera proposta dal ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] anche per essa con danno del papa. Posta a sud della linea Luni-Monselice rientrava fra le regioni contemplate nella promissio del 774. d'opposizione: il disappunto nei circoli ecclesiastici e dell'aristocrazia militare per le mutilazioni imposte ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Francia alla sua linea politica, il Foucois ricavo della decima per la crociata imposta in Francia era stato destinato 170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863, pp. 1-27, 29 s., 34-38, 44-46, 49 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] avevano continuato a insistere nella linea pontificia di una pace immediata, Infine, nel 1552-53, G. aveva imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne". Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Th.F. ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] iniziale del papa fosse quello di impostare senz'altro la propria azione futura su p. 53). Era, questa, una linea assai delicata e non facilmente percorribile , I, Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, I- ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e l'augusto Zenone, rimasto in linea teorica l'unico sovrano dell'Impero cattedra patriarcale di Alessandria, ascesa imposta nel dicembre di quello stesso anno sa doctrine sur l'Église et l'Empire, in Revue d'hist. ecclès., LXXVII (1982), pp. 5-34; ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...