NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] di gran parte della Prassi operativa tradizionale, ed ha imposto di conseguenza una revisione dalle fondamenta di fatti essenziali, la loro azione più efficace in termini d'interdizione di linee e di assi d'operazione, cioè al di fuori di quadri ...
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VISCONTI, Matteo I
Luigi Simeoni
Figlio di Tebaldo (ucciso dai Torriani a Gallarate nel 1276) e di Anastasia Pirovano nipote di Uberto di Pirovano arcivescovo di Milano, nacque a Invorio (Novara) il [...] eletto a loro capo. Appare in prima linea solo nel dicembre 1287, quando il prozio 'imperatore a Milano dove, malgrado la pacificazione imposta dall'imperatore, i suoi intrighi o l' così nel 1322 il duca Enrico d'Austria. Più pericolosa invece fu la ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] dirigenti dell'economia di guerra, la direzione statale imposta alle camere d'industria e di commercio e le commesse statali idee precise, ma poi, già nel 1935-1936, seguendo una linea concreta intesa a tirarne fuori anche l'Italia fascista, sulle ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] il movimento di resistenza, impostato dalle forze antifasciste italiane come Nelle regioni a est della linea Oder-Neisse assegnate alla Polonia continentale. Accanto a propositi di annessione della Val d'Aosta e di altri distretti alpini italiani, a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della l'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il 20 nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , e vestì l'abito clericale nel 1895, anno d'inizio delle sue "note spirituali" intitolate più tardi si sarebbe poi imposto in occasione delle 1922-1946, Napoli 1965; G. Lercaro, G. XXIII. Linee per una ricerca storica, con un'appendice di G. De ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] abile diplomatico, Gregorio partecipò a numerose legazioni, impostando una linea di condotta che, divenuto papa, non avrebbe e dal quale fu scortato fino a Orléans. Enrico I re d'Inghilterra, che si trovava nel suo ducato di Normandia, volle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo sue varie vicende, e la linea generale di quel periodo storico e di Giuseppe De Leva. Impostata essenzialmente come un bollettino bibliografico, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sue scelte e realizzasse le sue linee di riforma, impedendo che candidati sgraditi dopo di lui altri pontefici introdussero imposte sui beni di consumo - come il p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New York ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] della biblioteca posto in una linea diversa da quella della cappella dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") M. Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...