PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] legge di primogenitura imposta dal padre come il vero istitutore della linea patrilineare nella dinastia pichiana.
nell’epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 339; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, I, Torino 1971, pp. 810, ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] fu impegnato contro gli Austriaci sulla linea del Piave e nella inutile della legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria, di cui ribadì l ex governatore dell'Eritrea, nella stesura delle Memorie d'Africa (Torino 1898).
Nell'aprile 1899, scaduto ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] bollo e contro ogni nuova imposta che non fosse assolutamente Salito Montedoro o Caldare nella linea ferroviaria fra Catania e Palermo?, , 97, 149, 276, 280; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989 ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] . Su questa stessa linea si inserì poi la legge sul riordinamento dell'imposta fondiaria, di cui R. De Mattia, Roma-Bari 1989, pp. 42, 379, 420; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989, pp. 11, 110, 200 ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] et comanda la santa madre chiesa" anche se non esclude - in linea di principio (sia "per ignorantia" o sia "per negligentia") quella penitentia che gli sarà imposta per quello che egli avesse peccato".
La domanda del D., consistente nel chiedere che ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] consigliere, il nome del M. rimase legato a L'Avvenire d'Italia, il quotidiano bolognese di cui la Compagnia gli affidò redazione.
Il successo della linea editoriale permise alla testata grafica, ma anche nell'impostazione delle rubriche e nella scelta ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] dei governi della Destra, portando avanti soprattutto una linea «industrialista e anti agraria che […] si l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre (Napoli, 15 ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] quale egli, pur rifiutando la complessiva impostazione purista e "monista" e il Stato", cui sarebbe spettata, in linea di principio, "la disciplina lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino 1939, pp. 6-24; Corporativismo ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] movimento operaio, attaccò la linea governativa di restrizione delle al governo di ridurre l'imposta fondiaria e portare a termine di G. Galasso, Roma-Bari 1987, pp. 167-177; L. D'Antone, Un problema nazionale: il Tavoliere, in La Puglia, a cura ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] Garagno s'erano divisi in due linee: la prima, imparentatasi con i Monregalese - con un "cotizzo" (imposta sulla persona), come era stato 289, 319; G. Levi, L'eredità immateriale. Carriera d'un esorcista nel Piemonte del Seicento, Torino 1985, p. ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...