LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] Maginot "esercitò sullo spirito di reazione del popolo francese e sulla sua strategia militare un influsso debilitante".
Lineasigfrido (Germania). - Scopo. - Concepita sulla base della dottrina di guerra tedesca, ispirata all'offensiva, essa doveva ...
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Generale (Kennington Oval, Londra, 1887 - Alton, Hampshire, 1976). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, passò nelle guarnigioni di stanza in Renania, dove studiò i metodi militari tedeschi; [...] di tutte le forze alleate terrestri; il successo gli valse il bastone di maresciallo. Fallito il tentativo alleato di superare la lineaSigfrido con l'azione di Arnhem, M. puntò con il 21º gruppo d'armate verso N, impadronendosi di Anversa (ott. 1944 ...
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La battaglia dell'Eifel durante la seconda Guerra mondiale. - Si svolse tra i primi di febbraio ed il 14 marzo del 1945.
Dopo aver completamente eliminato il saliente delle Ardenne, la 3ª armata americana, [...] ventina di giorni di lotta accanita e sanguinosa, prima che gli Americani riuscissero ad aprirsi un varco nella lineaSigfrido, nella regione dello Schnee-Eifel, e ad impadronirsi del bastione difensivo di Prüm, senza peraltro poterne sboccare. Più ...
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MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] Normandia (operazione "Overlord"). Nominato feldmaresciallo, il 17 e il 18 settembre diresse l'attacco del fianco nord della lineaSigfrido col concorso di 2800 aerei e 1600 alianti e penetrò in Olanda. Il 16 dicembre, in seguito alla controffensiva ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] si ebbero sviluppi positivi ricollegabili alla sua linea politica generale.
In Medio Oriente solo nel A. Fiedler, What was literature?: class culture and mass society, ivi 1982; Sigfrido nel Nuovo mondo, a cura di P. Cabibbo e A. Goldoni, Roma 1983 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] circa la datazione delle lettere che avrebbero comunicato a Sigfrido di Magonza, Werner di Magdeburgo e Ottone di 152, in partic. p. 136).
Di fronte a questa estrema e rigorosissima linea, poco ha da opporre, su di un piano teorico, non solo Enrico ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] rituale del futuro cavaliere lo immunizza, alla maniera di Sigfrido, contro le forze del male. Tale protezione non è Arno a monte di Firenze. I risultati furono positivi: la linea retta aveva la meglio sulla sinuosità, la simmetria sul disordine: ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] soluzioni (e non è privo di interesse osservare che è una linea di interpretazione in cui si verrà a porre, seguendo un proprio ad armonizzarli, come fa ai primi del sec. XIV Sigfrido di Ballhausen che, accanto al quadro negativo tratto dalle solite ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] con le caratteristiche della produzione documentaria tedesca. In linea di principio, l'obiettivo finale consisteva nel dare , come accade per esempio, in alcuni rari casi, con Sigfrido di Ratisbona. Questo dato di fatto non cambiò neppure quando ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] a fianco del procuratore imperiale, l'arcivescovo di Magonza Sigfrido III, partecipò il figlio di Federico allora undicenne, sono ancora rari i recinti esterni concepiti come seconda linea difensiva o addirittura una bassa corte collocata in una ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
vulnerabile
vulneràbile agg. [dal lat. vulnerabĭlis, der. di vulnerare «ferire»]. – Che può essere ferito: Sigfrido era v. solo in un punto della schiena. Più com. in senso estens. e fig., che può essere attaccato, leso o danneggiato: la linea...