UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] sapiens in virtù di una più elevata capacità di adattamento.
L'evoluzione da Homo erectus a Homo sapiens lungo una doppia lineafiletica sembra non rendersi necessaria per l'avvento di Homo sapiens sapiens, in quanto si ha modo di ritenere che nel ...
Leggi Tutto
PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] e quando e come scompaiano i Paleantropi.
Sono state prospettate due opinioni diverse: 1) che i Fanerantropi non si trovino nella lineafiletica dei Paleantropi e siano fin dall'origine separati da questi; 2) che i Fanerantropi siano in relazione ...
Leggi Tutto
Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] . L'approccio 'storico' tenta di individuare le modificazioni di un carattere avvenute all'interno di ciascuna lineafiletica (o albero filogenetico). Questo tipo di analisi fa da complemento alle osservazioni dirette e agli esperimenti riguardanti ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] scimpanzé all’orango, dal punto di vista della parentela filetica le due antropomorfe sono più affini all’uomo che non momento comunque è ancora impossibile stabilire quale tra le tre linee gorilla-scimpanzé-uomo si è separata per prima, poiché gli ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] del loro reperimento, ma la teoria evolutiva comporta in linea di principio che una nuova specie impieghi tempo per disperdersi scomparse senza lasciare discendenti; se si ha continuità filetica con differenziamento di una nuova specie, la scomparsa ...
Leggi Tutto