Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] autori sono concordi su una sicura attribuzione alla nostra linea evolutiva, sia per l'aspetto scimmiesco di molti fa e quelli della separazione evolutiva dello stesso Neandertal con la lineafiletica di H. sapiens a circa 600 mila anni fa. In ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] area dorsale, palliale, e da una ventrale, basale.
Il telencefalo di tipo evertito si viene a realizzare nella lineafiletica che segna l'adattamento alla vita acquatica dei vertebrati; esso è appena accennato nei Pesci cartilaginei della sottoclasse ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] sapiens in virtù di una più elevata capacità di adattamento.
L'evoluzione da Homo erectus a Homo sapiens lungo una doppia lineafiletica sembra non rendersi necessaria per l'avvento di Homo sapiens sapiens, in quanto si ha modo di ritenere che nel ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] al secondo principio. Lasciamo pure da parte il fatto che quanto asserito non è vero: è possibile individuare una lineafiletica ininterrotta lungo la quale la complessità organizzativa del vivente è andata di regola sempre crescendo, ma a questa se ...
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Termine introdotto da E. Haeckel per indicare la comparsa nell’embrione, e solo in questo, di strutture nuove per la lineafiletica cui detto embrione appartiene, come, per es., l’allantoplacenta presente [...] nella maggior parte dei Mammiferi e in alcuni Sauri ma assente negli altri Vertebrati. Tale comparsa modifica la sequenza dei processi che, secondo la teoria della ricapitolazione (➔ biogenesi), si suppone ...
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Quelle forme ancestrali dell’Uomo, risalenti al Terziario, che potrebbero trovarsi, come ramo diretto o collaterale, sulla lineafiletica che conduce agli ominidi del Pleistocene. ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] teoria sul modo in cui avviene il mutamento evolutivo va al di là della semplice constatazione che diverse lineefiletiche presentano diversi tassi di evoluzione.
9. La teoria degli equilibri di interpunzione.
Eldredge (1971) ed Eldredge e Gould ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] . L'approccio 'storico' tenta di individuare le modificazioni di un carattere avvenute all'interno di ciascuna lineafiletica (o albero filogenetico). Questo tipo di analisi fa da complemento alle osservazioni dirette e agli esperimenti riguardanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] rigidamente dicotomica e il suo andamento ordinato è dovuto agli effetti delle continue scissioni evolutive attraverso cui una lineafiletica evolve, originando un “ramo precoce” e un “ramo tardivo”. Analogamente a quanto avviene alla cellula che si ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] 'altro. Né la falsificazione degli embrioni (cenogenesi, ossia la comparsa nell'embrione di strutture nuove per la lineafiletica cui esso appartiene), alla quale Haeckel aveva fatto ricorso per superare la difficoltà nello spiegare le eccezioni e ...
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