Uomo politico statunitense (Donegal, Pennsylvania, 1799 - ivi 1889); senatore democratico per la Pennsylvania dal 1845 al 1849, aderì, alla sua costituzione, al partito repubblicano. Nel 1856 fu rieletto [...] senatore. Lincoln nel 1861 lo nominò ministro della Guerra. Propose misure estreme, quale quella di armare gli schiavi fuggitivi. Ministro plenipotenziario degli USA in Russia dal genn. al nov. 1862, presidente del Comitato per gli affari esteri ( ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] di Lincoln (1691) e arcivescovo di Canterbury (1695). Tra le sue opere, oltre a The creed of Mr. Hobbes examined (1670), Baconiana (1678), famose le polemiche contro il gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico ...
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Attore statunitense (n. Harford County, Maryland, 1839 - m. 1865), sudista; organizzò ed eseguì l'attentato di cui cadde vittima, durante una rappresentazione al Ford's Theatre di Washington, il presidente [...] Lincoln (14 aprile 1865). Fuggì in Virginia, scoperto, rifiutò di arrendersi e fu ucciso. ...
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Fisico statunitense (Jena 1922 - Austin 2023). Laureato in matematica alla Yale University, ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica all’Università di Chicago. Ha effettuato ricerche sulla RAM al [...] Lincoln Laboratory del MIT e ha diretto il laboratorio di Chimica inorganica all’università di Oxford, dove ha svolto gli studi che hanno portato all’invenzione delle batterie al litio, dando inizio alla diffusione dei dispositivi elettronici ...
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Prelato e politico inglese (Beverley, Yorkshire, 1430 - Wisbech Castle 1500), vescovo di Rochester (1472), di Worcester (1476) e di Ely (1486); nel 1475 fu per breve tempo, insieme a Th. Rotherham vescovo [...] di Lincoln, Lord Cancelliere; ebbe varie cariche sotto Riccardo III ed Enrico VII, che nel 1486 lo incaricò di partecipare alle trattative per una pace triennale con la Scozia; fondò il Jesus College a Cambridge, favorì l'umanesimo e le arti, ...
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Politico e militare inglese (n. 1602 - m. Londra 1671); lord-luogotenente del Huntingdonshire e del Northamptonshire (1642), successe nello stesso anno al padre come conte di Manchester. Maggior generale [...] delle due contee, a Lincoln (1643) si unì alle forze di O. Cromwell e di Th. Fairfax, e si distinse poi (1644) a York; ma la sua negligenza, durante la seconda battaglia di Newbury (1644), lo espose a un violento attacco di Cromwell ai Comuni, e ...
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Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] il solo meridionale che non aderì alla Secessione. Lincoln lo nominò governatore militare della parte riconquistata del 1865) divenendo il 17º presidente degli USA. Di Lincoln adottò la politica di pacificazione; contrario alla politica radicale dei ...
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Musicista (Berlino 1667 - Londra 1752). Studiò a Stettino con l'organista G. Klingenberg. Stabilitosi (circa 1700) a Londra, fu cembalista e violinista nell'orchestra del Drury Lane, organista del duca [...] di Chandos, e (dal 1713) direttore musicale al Lincoln's Inn Fields Theatre. Fu poi (dal 1737) organista del Charterhouse, fino alla morte. Scrisse molti masques e adattò le musiche per la Beggar's opera di J. Gay. Pubblicò anche opere teoriche, fra ...
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Pastore congregazionalista (Detroit 1802 - New Haven, Conn., 1881) a New Haven (1825), ivi prof. (1866) nella Yale Univ.; antischiavista, direttore di periodici (The new Englander, poi Yale review; The [...] independent, 1848), scrisse Slavery discussed in occasional essays (1846), che impressionò A. Lincoln, e The genesis of the New England churches (1874). ...
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Scultore inglese (Exeter 1850 - Stockbridge, Mass., 1931). Rappresentante della tradizione accademica, si orientò verso un elegante naturalismo. Svolse attività multiforme e intensa: ritratti (di R. W. [...] Emerson), Endimione (eseguito a Firenze), monumenti commemorativi allegorici, grandi statue ideali (monumenti a M. Milmore nel cimitero di For est Hills a Boston, a Lincoln in Lincoln, a Washington a Parigi, ecc.). ...
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coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...