IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] Apollo che l'aveva rapita. Ne ebbe Cleopatra Alcionea, che andò sposa a Meleagro. Regnò sulla Messenia. Con il fratello Linceo partecipò all'impresa di Giasone e fu tra coloro che cacciarono il cinghiale calidonio. Al centro del mito sta il dissidio ...
Leggi Tutto
DURIDE di Samo (Δοῦρις ὁ Σάμιος )
Red.
Storico greco, nato fuori di Samo verso il 349 a. C. Fu con il fratello Linceo alla scuola di Teofrasto in Atene. Tornato a Samo ne divenne tiranno. Era ancor vivo [...] nel 289 a. C.
Scrisse molte opere di vario argomento; fra quelle storiche si ricordano una cronaca di Samo, una storia di Agatocle di Siracusa, e soprattutto le ῾Ιστορίαι citate come ῾Ελληνικά e Μακεδονικά. ...
Leggi Tutto
IPERMNESTRA
G. Scichilone
(῾Υπερμηᾒστρα, Υπερμνηᾒστρα). − Una delle protagoniste del celebre mito delle Danaidi, nel quale occupa un posto particolare.
Unica delle cinquanta figlie del re Danao a disobbedire [...] I. dallo Arndt, appare assai dubbia. Una gemma della Collezione Sangiorgi a Roma la rappresenta con la spada dinnanzi a Linceo.
Bibl.: Drexler-Roscher, in Roscher, I, 2, coll. 2843-2844 (1); P. Grimal, Dictionnaire de la Mythologie Grecque et Romaine ...
Leggi Tutto
OMPHALION (᾿Ομϕαλίων)
B. Conticello
Pittore greco della fine del IV sec. a. C., figlio di Nikomedes, allievo ed amico di Nikias. Pausania (iv, 31, 12) ricorda alcune sue pitture esposte nel tempio di [...] Messene, raffiguranti gli eroi ed i sovrani della Messenia. Afareo con i figli Ida e Linceo, Cresfonte, Nestore con Trasimeda e Antiloco, Leucippo con Hilacira, Phoibe e Arsinoe, il figlio Asclepio con Macaone e Podaleirios. Tali pitture erano ...
Leggi Tutto
DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] della celebre anfora di Exekias al Vaticano.
Lotta con gli Afaridi. - I D. vengono a diverbio con i figli di Afareo, Ida e Linceo, per la spartizione di un bottino di buoi; gli Afaridi fuggono in Messenia con l'intera mandria, i D. muovon guerra alla ...
Leggi Tutto
GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] senior e la stampa a Roma, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CVIII (1985), p. 137; Federico Cesi e i primi Lincei (catal.), a cura di G. Morello, Roma 1986, pp. 18, 58 s., 81; F. Guerra, La leyenda del tesoro messicano, in Convegno ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] nazionale di S. Luca, 2009-2010 [2011] pp. 201, 223; M.B. Guerrieri Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ed incisori, in Studi di storia dell'arte, XXI (2010) [2011], p. 114; E. Lincoln ...
Leggi Tutto
POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] romano al museo di Colonia, in cui P. è raffigurato nell'atto di fermare la mano di Ipermestra, armata contro Linceo.
Monumenti considerati. - Repliche del P. di Skopas: A. Furtwängler, Der P. des Skopas, in Sitzungsber. Münchner Akademie, 1901, pp ...
Leggi Tutto
PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] corrispondenza, disegni e una raccolta di autografi di vari personaggi), è pervenuto al fondo manoscritti linceo dell’Accademia nazionale dei Lincei, conservato presso la Biblioteca Corsiniana di Roma. Un’altra parte dell’archivio, consistente in 88 ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] come il già citato secchio di S. Marco. I temi decorativi sono in un primo tempo presi dalla mitologia classica (per esempio Linceo e Ipermenestra, Artemide e Atteone), ma più tardi, sono comuni e le scene di genere e nel IV sec. i soggetti cristiani ...
Leggi Tutto
linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....