LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] , pp. 309-399, è pubblicato il De phoenomenis in orbe Lunae con postille di Galilei) e in G. Gabrieli, Carteggio linceo, Roma 1996, ad indicem.
Fonti e Bibl.: I.N. Erythraeus [G.V. Rossi], Pinacotheca imaginum illustrium doctrinae vel ingenii laude ...
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Clinico, patologo e batteriologo, nato l'8 settembre 1876 a Firenze. Laureatosi a Firenze nel 1899, fu per un anno assistente di Grocco, poi si perfezionò in batteriologia a Bonn presso Kruse; là scoprì [...] re d'Inghilterra gli conferì il titolo di sir e nel 1929 l'Italia l'elesse senatore e poco dopo accademico Linceo e presidente della Società di medicina coloniale italiana.
Bibl.: A. Castellani e Chalmers, Manual of tropical medicine, Londra 1919; A ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] del sole di V. S. per darlo al s.r Cardinale Bevilacqua, molto mio signore, già che ha mostro di gustame particolarmente" (Il carteggio linceo, p. 401).
Il B. morì a Roma il 6 apr. 1627.
Fonti e Bibl.: Recueil des lettres missives de Henri IV, a cura ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] ..., Norimbergae 1645, p. 325), che a Napoli, grazie alla presenza di uomini di scienza come Fabio Colonna – viceprincipe linceo alla morte di Della Porta –, aveva uno dei più vivaci avamposti della penisola. Con Colonna, Severino ebbe certo rapporti ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] Firenze, Pergola, 1841), Il Duca d’Alba di Giovanni Pacini (Egmondo; Venezia, Fenice, 1842), Dirce di Achille Peri (Linceo; Reggio nell’Emilia, Municipale, 1843), Bianca Contarini di Lauro Rossi (Andrea Pisani; Milano, Scala, 1847), Gusmano il Buono ...
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TERRACINI, Alessandro
Erika Luciano
– Nacque a Torino il 19 ottobre 1889 in un’agiata famiglia ebraica, da Benedetto e da Eugenia Levi.
Frequentò il liceo classico Cavour. Fin dall’adolescenza dimostrò [...] ’Accademia delle scienze di Torino, CIII (1969), pp. 397-407; E. Bompiani, A. T.: discorso commemorativo pronunciato dal linceo Enrico Bompiani nella seduta ordinaria del 13 dicembre 1969, Roma 1970; Comunità Ebraica di Torino, A. T. nel centenario ...
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SALVIATI, Filippo Vincenzo Romolo
Allì Caracciolo
– Nacque in Firenze il 29 gennaio 1583 (1582 more florentino) da Averardo di Filippo e da Alessandra di Giovambattista Nerli, che morì a pochi giorni [...] cui non fece ritorno. Certa è la causa della partenza: la «inimicizia non ordinaria» dei due Medici (Firenze, Biblioteca nazionale, sez. Palatina, Lincei, vol. 6, 2, 6, c. 131r, in Favaro, 1966, pp. 304 s.).
Durante i suoi spostamenti nel Nord Italia ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Milano, Riccardo Ricciardi, 1980, pp. 39-70 (altra ed. in: Federico Cesi e la fondazione dell'Accademia dei Lincei, Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1988, pp. 107-142).
Cestoni: Cestoni, Giacinto, Epistolario ad Antonio Vallisnieri ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] e numerose in tre lettere allo stesso Velser, scritte tra il maggio e il dicembre 1612 e che, a cura dei Lincei, furono stampate in Roma nel febbraio 1613 col titolo: Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti, ecc., da ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] ed ombre del Trattato di Maastricht, in Rivista bancaria - Minerva bancaria, 1998, n. 4, pp. 35-41). Un altro, memorabile, convegno linceo fu quello su Tecnologia e società che si svolse in due tornate, l’una dedicata, in chiave teorica, a Tecnologia ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....