L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] smalti a fondo blu o bianco opaco. A questi anni risale la tecnica dello smalto dipinto su rame, che fiorirà a Limoges. Anche in Germania l’o. subisce l’influenza dall’architettura gotica, costante fino al 16° sec., mentre si sviluppa la lavorazione ...
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Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] ), la facoltà di Architettura di Marne-la-Vallée, presso Parigi (2001), la sede Vacheron Constantin a Ginevra (2001-03), l'interfaccia Flon transport system a Losanna (2002), la Concert Hall a Limoges (2003-06), la Blue Tower a New York (2004-06). ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] recipienti in metallo. Un ruolo importante in questo senso ebbe l'esportazione intensiva da parte delle botteghe produttrici di Limoges di p. in metallo, cilindriche, quadrate o rettangolari, o anche a forma di torre, generalmente decorate con smalti ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] un tipo di t. pensile detto colomba eucaristica, di cui rimangono numerosi esemplari dei secc. 12°-13° in smalto di Limoges (Firenze, Mus. Naz. del Bargello; Barletta, Santo Sepolcro; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) o in metalli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] si riferiscano a strumenti dotati di filo a piombo; Pietro di Limoges, per una osservazione fatta nel 1283 assieme a Francon (senza si è detto compiere osservazioni in compagnia di Pietro di Limoges) o al francescano Bernardo di Verdun (Poulle 1964b). ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] romaniche del tipo di quella di Santiago de Compostela - Sainte-Foy di Conques, Saint-Martin di Tours, Saint-Martial di Limoges e Saint-Sernin di Tolosa - non debbono essere studiate dal punto di vista delle 'vie del p.' a Santiago de Compostela ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Mazariegos (Burgos), nel cuore della Castiglia, scolpito da un maestro Petrus.Il museo espone anche magnifici esempi di smalti di Limoges e di Silos in Castiglia: due gémellions del primo terzo del sec. 13° si qualificano come opere di alta qualità ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] lodigiana sono alcune maioliche ispirate a prodotti di Moustiers in stile Bérain: un presentatoio coniposto da nove elementi (Limoges, Musée A. Dubouché), un vassoio firmato e datato 1729 (Sèvres, Musée national de la céramique) ed un altro ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] F. Palizzi" di Napoli (databile al decennio 1670-80); il piatto con Aura Velans su delfino, del Museo Adrien Dubouché di Limoges (databile al 1670-80); i piatti con Destriero aggredito da una leonessa e con Cupido suldelfino, entrambi ora al Victoria ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] le vitrail français au début du XIIIe siècle, ivi, pp. 221-231; S. Caudron, Les châsses de Thomas Becket en émail de Limoges, ivi, pp. 233-241; J.C. Dickinson, Some Medieval English Representations of St. Thomas Becket in France, ivi, pp. 265-271; N ...
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limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...