AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] . Morì di peste a Viterbo il 4 ott. 1369. Il suo corpo, trasportato poi in Francia, fu seppellito a S. Marziale di Limoges.
Fonti e Bibl.: S. Baluzius, Vitae paparum Avenionensium, 2 ediz. a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, cfr. Indice; II, ibid ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] , Stefano Aubert (1352-1362); 200. B. Urbano V, di Mende, Guglielmo Grimoard (1362-1370); 201. Gregorio XI di Limoges, Pietro Roger de Beaufort (1370-1378); 202. Urbano VI, napol., Bartolommeo Prignano (1378-1389); [Roberto di Ginevra (Clemente ...
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Specie mineralogiche la cui differenza di costituzione chimica non influisce molto sull'abito, né sul valore degli angoli né su varie altre proprietà. Esse costituiscono una serie isomorfa, columbite, [...] pegmatiti. La columbite si rinviene in Baviera a Bodenmais, a Craveggia in Val Vigezzo, a Tammela in Finlandia, a Limoges nelle pegmatiti con tantalite, nelle lavature dell'oro nella regione di Samarsk negli Urali, in Groenlandia, nella criolite a ...
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Nato fra il 469 e il 471, entrò diciottenne nel clero di Chalon-sur-Saône, e due anni dopo nel monastero di Lérins. Per ricuperare la salute si recò ad Arles. Qui ebbe maestro di rettorica Giuliano Pomerio, [...] a quelli di S. Agostino (in Patrol. lat., XXXIX) e in collezioni varie (omiliario di Riccardo di Würzburg, collezioni di Limoges, di Saint-Thierry presso Reims, di Moyenmoutier, di Monaco, ecc.).
Fonti e ediz.: La Vita Caesarii, di parecchi autori ...
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RODEZ (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Città della Francia centro-meridionale capoluogo del dipartimento dell'Aveyron, con 16.195 ab. nel 1931 (14.201 nel 192b); è posta sulla sommità di [...] quella delle cattedrali del nord, con grandi arcate, "triforio", finestre e vòlte; e per analogia con le cattedrali di Limoges e Clermont-Ferrand, fece supporre che il primo architetto ne fosse Jean Deschamps, che sarebbe poi stato chiamato a Narbona ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] J. B. Bethune, Les Bassins liturgiques, RevAC, s. IV, 29, 1886, pp. 318-336, 443-454; E. Rupin, L'Oeuvre de Limoges, Paris 1890, pp. 543-550; A. Zorzi, Notizie, guida e bibliografia del RR. Museo Archeologico, Archivio e Biblioteca già Capitolari ed ...
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(fr. Massif o Plateau Central) Regione montuosa nel cuore della Francia, fra il solco del Rodano a E, il bacino di Parigi a N, la pianura aquitanica a SO e quella della Loira a NE. È stato definito il [...] anche attività industriali (industria della gomma a Clermont-Ferrand) o si sono ravvivate vecchie industrie (St.-Étienne, Limoges) favorite anche dalle ferrovie e dalle strade che hanno rotto l’isolamento e che, provenienti da Parigi, discendono ...
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L'uso delle borse è di origine remota. Ma, essendo formate di materie poco durevoli, è difficile trovarne conservate, e per lo più bisogna trarne notizie da accenni nei documenti e da rappresentazioni [...] con i ritratti dei fidanzati o i loro stemmi o le loro iniziali a ricamo o in smalto (e nel secolo XVII Limoges fu celebre nel produrre questi smalti), che venivano donate dallo sposo piene di monete d'oro. Le borse avevano una designazione speciale ...
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Villaggio sulla riva sinistra del Danubio, a est di Vienna, al limite meridionale della pianura del Marchfeld. Nella campagna napoleonica del 1809 questo punto ebbe una grande importanza strategica. L'arciduca [...] von Hoen e Kerchnawe, Aspern im Krieg 1809, compilato dalla Kriegsgeschichtliche Abteilung des k. u. k. Kriegsarchivs, IV, Vienna 1909; C. de Renémont, Campagne de 1809, Limoges e Parigi 1909; F. L. Petre, Napoleon and Archduke Charles, Londra 1908. ...
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Mobile a coperchio, particolarmente usato per corredi nuziali (v. cassone).
Volgarmente, si dice anche cofano il cofanetto, che propriamente è un cofano di dimensioni piccolissime, usato per custodire [...] , per forma e decorazione, il gusto del tempo, e se ne ebbero in metallo, ebano o avorio, con incrostazioni di corallo o di madreperla, con decorazioni in pietre dure e in miniatura.
V. tavv. CXXXVII e CXXXVIII.
Bibl.: v. avorio; embriaci; limoges. ...
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limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...