BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] quale ebbe di lui tanta stima da inviargli la celebre lettera di Galileo a lui diretta sui limiti dell'autorità della Bibbia in materia di scienza.
A appoggiate dal Cabeo, che rivelava pubblicamente la confidenza fattagli dal B. nel '38,e dal ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] che fossero in grado di tenere in piedi l'assetto dell'Italia della Restaurazione. Tale era la sua confidenza con il mondo austriaco segretario di Stato L. Lambruschini che, invece di adoperare la severità richiestagli da Roma, evitò nei limiti del ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] lavori del congresso della Santa Alleanza, ebbe occasione di prendere confidenza con le grandi questioni e i protagonisti della e criminale della giustizia, che pur con alcuni limiti non fece rimpiangere l'abrogata legislazione napoleonica e pose ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...]
Il F. aveva deciso di appoggiare "con tutta la fedeltà et confidenza possibile" le sorti di Francesco Barberini: a lui aspettative e gli stessi limiti imposti da Roma alla sua iniziativa politica. Nel susseguirsi di avvenimenti tumultuosi, mentre la ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] egli sia stato colui che, avendo goduto della confidenza del grande compagno di s. Francesco, ha dato diffusione e credibilità a s.).
Cogliamo in questo episodio l'essenza e i limiti del rigorismo di C., quale era stato indirizzato e corretto da lui; ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] limiti oggettivi di qualità, la sua arte e pienamente caratteristica di quel ricchissimo filone di 'unica opera nota si rivela artigiano scarsamente dotato che ha poca confidenza con le leggi prospettiche e predilige per i suoi manichini netti ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] la F. aveva già superato i limiti del decoro. Non solo si descrisse la F. come amante di V. Monti, ma ridipinsero i due Monti di definire una posizione divenuta imbarazzante e pericolosa e di rientrare così nelle grazie del papa.
La confidenza con ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] delle figure nei limiti del buon senso. Quindi la retorica doveva essere l'arte capace di esprimere meglio le 1794 fu denunciato dallo studente Luigi Polopoli sulla base di una confidenza fattagli dal reo contumace Luigi Labonia; per tale motivo ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] alla monarchia borbonica, ma egli seppe facilmente spiegarla invocando la memoria della confidenza avuta con Cavour. Sia pure nei limiti consentiti, non smentì però di aver sostenuto un'alternativa all'unificazione tout court, pur presentandola come ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] di peccato insiti in ogni amoreggiamento che pur restando nei limiti del lecito, avesse creato di fatto condizioni favorevoli al superamento dei limiti e nel rispettivo andarsi a genio. Anche la confidenza eccessiva (baci, abbracci ecc.) pur dopo gli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...