BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] . Fu l'incontro più importante fatto a Parigi; nacque allora quella confidenza e quella tenera amicizia tra il B. e la marchesa Costanza, della poesia del Berchet. Ciascuno di essi aveva avanzato forti limiti ad essa, che da particolari ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] della filosofia congetturale, a condizione di una rigorosa consapevolezza dei limiti attuali delle conoscenze.
La versione
Il prestigio acquisito in Francia e in Inghilterra, la confidenza prima e l'urto successivo con Newton, i contatti mantenuti ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] un fascino particolare incontestabile. E che il pubblico ha confidenza con loro: questo vuol dire guadagnare giorno per giorno quella , nonostante che il resto non superasse i limiti del buon prodotto di consumo. Nel 1956 arrivò Iltetto che segnò ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] fama di scrittore; si procura nuovi amici e protettori, specie fra le dame che gli accordano la loro confidenza e allegoriche e si disperde in una minuzia di banali riferimenti autobiografici. Questi limiti trovano una parziale conferma anche nei ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di riferimento la villetta del marchese G.C. Di Negro, noto ritrovo di letterati e artisti di tendenze liberali. Ivi era entrato in confidenza indiscriminato, sui limiti delle sue versioni: la scarsa fedeltà agli originali, l'eccesso di armonia, la ...
Leggi Tutto
GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] da mons. G. Radini Tedeschi, direttore di detto pellegrinaggio, la conduzione della colonia agricola di Monte Mario. A Roma il G. ebbe modo di conoscere Pio X, che lo ebbe carissimo e lo onorò di particolare confidenza. Fu con il suo appoggio morale ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] ardisco alcuna cosa più di certo". Non sa fino a che punto prestar fede a "persona principale" e sua "confidente". Troppo poche le contenendosi "nei limiti prefissi" dalla "commissione" senatoria, la quale "non contiene alcuna cosa di nuovo, ma solo ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] che non sa contenersi giammai ne' debiti limiti, dalla servitù, che venia di soffrir sotto i grandi, appena restituito in chiamati con la più leal confidenza i Comuni a cooperarsi con lui ad una riforma, invece di applicarsi a ripigliare gli antichi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , attraverso l'amico Giovanni Bacci d'Arezzo, chierico di camera, nella confidenzadi Biondo Flavio, poté, grazie a quest'ultimo e , ammette l'efficacia della virtù, purché consapevole dei suoi limiti; nell'epistola a L. Bruni del 23sett. 1436, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] nella lontananza" degli eserciti stranieri "s'accresce la confidenzadi placida calma".
Nuovamente eletto, il 29 giugno 1702, l'uso delle acque, per il pascolo del bestiame - "piantar limiti certi" sì da "assicurare", nel Friuli orientale, "la quiete ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...