GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] "ha saputo conciliare la stima dei ministri ottomani la confidenza de stranieri e l'amore di tutti", il G. lesse la relazione in Senato il prodotti, competitività delle manifatture ordinarie e limitidi quelle raffinate sono altrettanti aspetti della ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] e rappresentative del tempo di Frontespizio sono Confidenza (Genova 1935) e Poesie d'amore (con disegni di S. Angelini, . 177).
Il 30 sett. 1960 aveva lasciato la scuola per limitidi età; l'anno seguente gli veniva diagnosticato un grave male, e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] occupano la maggior parte di queste lettere che soltanto di rado escono dai limitidi rapporti piuttosto esterni.
Fra era la confidenza con Clemente VII se nel febbraio 1524 poteva permettersi di rispondere ad una raccomandazione di Francesco Del ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] maestri e colleghi. A riprova, ha scritto Carlo Dionisotti di come «solo in questo rapporto diconfidenza e di gentilezza umana gli riuscisse di vincere il pudore di una ostentazione pubblica di sé, della sua dottrina e del suo privato lavoro» (1960 ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] del 1780 per la già lunga dimestichezza e confidenza che trapela dalle lettere sue di quest'anno al suo padrone) "agente generale dell'intero Settecento veneziano. Ma a cogliere i limitidi tale visione e insieme della testimonianza storica del B ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] materia - qualche confidenza sul modo da lui tenuto nello scrivere musica; ma è 1 certo che di quegli eventuali accenni Romeo? Ché veramente èprivilegio del B. quello di ambientare la sua musica solo entro limiti assai vaghi, per quel tanto che è ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] cardinale di Granvelle, portavoce di Filippo II. Nonostante i suoi meriti, F. non godette però dell'immediata confidenzadidi Ferdinando I.
Nella nuova situazione l'intraprendenza politica di F. incontrò limiti inevitabili. Egli evitò di schierarsi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo di una confidenza profonda.
Il 21 giugno da Milano fece istanza onde ottenere . Poco dopo pronunciò il discorso Sull'origine e i limiti della giustizia, che svolgeva una tesi già propugnata nell' ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] elementare.
Da quel poco, o non molto, di autobiografico che, sempre restio alla confidenza e all'effusione dell'animo, pur si del soggetto: non era una sorta di res naturalis che il concetto appunto si limiti a contemplare, a descrivere nel suo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la parabola di Napoleone e precaria, prima dei Comizi di Lione, la vita della Cisalpina. Una confidenza epistolare del riceva con gratitudine"; il mantenimento della lotta politica entro questi limiti è ciò che si chiama "temperanza" e costituì la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...