CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] specie Aurelio Fregoso, il confidentedi Cosimo cui Donato Giannotti - solidale col C. - aveva augurato di patire "quello che ai letterati fiorentini.
Purtroppo il C., ben consapevole dei limiti delle sue "annotationi" buttate giu in fretta fidando ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] confidenza col pubblico e con me, stampando in un fascio roba mia e non mia, lieti di poter accozzare un libro purché fosse e didi Taddeo e Veneranda, che ebbero una certa popolarità nell'Ottocento, incarnano le virtù e i limiti dello stile di vita ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] il proprio bagaglio di soluzioni stilistiche. Con Matano si creò un rapporto di particolare confidenza: fu lui a La cooperazione in un team creativo che travalicava i limiti del puro rapporto professionale fu una delle caratteristiche che ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] per la confidenza accordatami, per la presenza dimostratami, per l’opportunità offertami di essere almeno spettatore di una vicenda dialettica tra poteri dello Stato dichiarando di voler chiarire i limiti e le compatibilità dell’esercizio del ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] . Fu l'incontro più importante fatto a Parigi; nacque allora quella confidenza e quella tenera amicizia tra il B. e la marchesa Costanza, della poesia del Berchet. Ciascuno di essi aveva avanzato forti limiti ad essa, che da particolari ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] della filosofia congetturale, a condizione di una rigorosa consapevolezza dei limiti attuali delle conoscenze.
La versione
Il prestigio acquisito in Francia e in Inghilterra, la confidenza prima e l'urto successivo con Newton, i contatti mantenuti ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] un fascino particolare incontestabile. E che il pubblico ha confidenza con loro: questo vuol dire guadagnare giorno per giorno quella , nonostante che il resto non superasse i limiti del buon prodotto di consumo. Nel 1956 arrivò Iltetto che segnò ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] fama di scrittore; si procura nuovi amici e protettori, specie fra le dame che gli accordano la loro confidenza e allegoriche e si disperde in una minuzia di banali riferimenti autobiografici. Questi limiti trovano una parziale conferma anche nei ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di riferimento la villetta del marchese G.C. Di Negro, noto ritrovo di letterati e artisti di tendenze liberali. Ivi era entrato in confidenza indiscriminato, sui limiti delle sue versioni: la scarsa fedeltà agli originali, l'eccesso di armonia, la ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] ma dai testi pulciani emerge anche una grande confidenza con l’opera di Ovidio, autore tesaurizzato dal fratello Luca); un due dispute, di cui restano tuttora incerti i limiti cronologici e gli sviluppi puntuali, vennero di fatto a intrecciarsi ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...