VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] del volontariato e con una ferma di 12 anni. Inoltre veniva imposto lo scioglimento del Grande Stato maggiore, il limite massimo dell'armamento; la consegna agli Alleati di tutto quello che sorpassava questo massimo; la proibizione dell'importazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Corsini, 18ag. 1752, cit. in Dammig, p. 386). Tra contrastanti influenze e di fronte ad una situazione giunta al limite di rottura, B. XIV vedrà scaturire la soluzione del drammatico contrasto dalla stessa parte francese. Nell'Assemblea del clero del ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dal fatto che l'unità interna del partito aveva già raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era 'era dall'altra parte anche Togliatti. Poiché i limiti operativi del leader comunista erano "nella situazione internazionale ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] affermando che «non è certo un dono della fortuna che il cuore sia soddisfatto dai desideri appassionati: la ragione non è un limite (15,3)».
46 In h.A. Claud. XIII si trova l’affermazione che Costanzo I sarebbe stato il figlio di una nipote ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] più restrittivi - in linea di massima non stabilirono limiti né morali né materiali che potessero consigliare e tanto questa massa di imposte lo Stato pontificio pareva raggiungere il limite della sua capacità contributiva. U. invece andò anche oltre: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Vienna come «poeta teatrale cesareo», Zeno non poté mettere in atto il suo progetto e il fratello Catterino si limitò a pubblicare gli Istorici delle cose veneziane che hanno scritto per pubblico decreto, con il grave difetto, però, di escludere ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] condende legis, esigenza non altrimenti spiegabile se non correlata alla messa in discussione di quel potere autonomo e dei suoi limiti. È pur vero che il Liber gronda di ampollosità retoriche e di enunciazioni magniloquenti, ma quei passi non sembra ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , di tutti i metodi precedenti e dei loro metodi innovativi (K. Chemla, capp. XII, XXX). Sono quindi evidenti i limiti del concetto di 'priorità', in quanto questa storia dimostra l'esistenza di precedenti diversi. Inoltre, il fatto che quello che ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] esercitazioni retoriche strettamente ancorate al modello virgiliano, che (E.D. 2, 1-2) talvolta irrompe pesantemente come nel caso limite dei Versus ad fratrem corripiendum il cui esordio non è altro che la ripresa appena modificata dei primi due ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei lavoratori nelle strutture, si dovesse agire «con tutta quella varietà e larghezza di accorgimenti e d’espedienti ed entro quei limiti di prudenza che la necessità e le circostanze di tempo e di luogo consentono ed impongono; e ciò negli stessi ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...