ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] , dato che l'A. considerava il grado di civiltà raggiunto dagli Inglesi come quello di una nazione arrivata al limite estremo di maturità e minacciata nella vita dello spirito dal pericolo di sterilità, che può sopravvenire ai popoli che godono ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] l'uso spregiudicato del colore, per la semplicità dell'immagine. Ma è proprio in questi disegni che si avverte il limite dell'opera del Chiattone. Se infatti osserviamo le piante di quelle "case ad appartamenti" notiamo come esse non si discostino ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] romanzesche considerate, ma anche la preminenza di giudizi soggettivi, ritenuti spesso immotivati e arbitrari, nonché il limite, dovuto al taglio narrativo della trattazione, derivante dall'assenza di un apparato critico serio e documentato. Insomma ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] per il migliore attore non protagonista.
Scontento dei film di argomento plateale, peraltro interpretati con quel vigile senso del limite che gli consentiva di rendere accettabili anche i personaggi più convenzionali (indicativi quelli di Antonio in ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] B., ripetuti e diffusi dal Gagliardi, rappresentavano un po' la voce di questo movimento.
L'Acquaviva cercò pertanto di porre un limite ai rapporti tra il Gagliardi e la B., rivolgendo al padre esortazioni e rimproveri. Fece in modo poi che egli non ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] dei fenomeni economici che aveva espresso chiaramente fin dagli esordi dell'attività accademica e definisce la statica come "caso limite" della dinamica, con la quale essa costituisce una "unità logica". Non più, quindi, esclusività fra i due tipi di ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] della critica stilistica), ma che nel B. di rado travalica il piano dell'indicazione, del tentativo, scoprendo il limite - che il Gentile aveva già acutamente ravvisato nell'impostazione e nella realizzazione del Manuale - di un criterio metodologico ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] al loro posto fino al 1589. Pare comunque che in quegli anni le esecuzioni della cappella pratese fossero al limite del decoro, sia per l’inadeguatezza dell’organista sia per il chiacchiericcio continuo dei canonici. Quando però nel settembre ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] su singoli dati autobiografici con inconsueta frequenza, di sottolineare particolari scabri della propria autobiografia, al limite di una tematica che non esclude la ricerca dell'espressione popolaresca, la trascrizione apparentemente immediata di ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] in cure più gravi" per confessione del B. stesso; nel 1659 La Romilda, il più scaltritamente costruito, pur nei soliti limiti, dei suoi drammi; nel 1661 L'Endimione, in cui a un'estrema povertà di contenuto fa riscontro un uso ormai parossistico ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...