BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] : poesia goffa, sostenuta solo dalla volontà di respirare un certo clima creativo.
L'entusiasmo per la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi un reddito sicuro. La sua elezione a canonico della cattedrale ...
Leggi Tutto
CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] a rifiutare la candidatura.
La figura del C. sembra connettersi principalmente con compiti architettonici di breve respiro, al limite della decorazione: progettazione di interni, di altari, di memorie murali, di tombe, di apparati. La sua prima ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 10), o di Tito e Gisippo (X, 8), è costituito forse da un eccesso di stilizzazione: si tratta però di un limite quasi sempre superato dalle risorse inventive dello scrittore, dalla sua estrema apertura anche verso le forme più sottili e complesse di ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] cantante s’iscrisse all’altro col nome di Marianna Kalogeropoulou (settembre 1937), spacciandosi per sedicenne al fine di eludere il limite d’età previsto.
Affidata alle cure di Maria Trivella (che le insegnava canto e lingua francese) e di Hevi Pana ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] , ad ogni stazione della quale corrisponde il momento della contrizione è della purificazione. Vide così la luce, ridotta ai limiti di un libro per devoti, quest'opera che accrebbe il successo di un genere letterario particolarmente in voga all'epoca ...
Leggi Tutto
DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] di calore e trasporto di quantità di moto, mentre Prandtl nel 1910 aveva adattato al flusso termico la teoria dello strato limite. Successivi sviluppi si erano avuti con ricerche di Sonnecker nel 1910, di Taylor e di Pannel nel 1916 e di Latzko ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] contratti con la Signoria per forniture anche di 50.000 staia di frumento, o addirittura, nel febbraio 1509, senza limite prefissato. È udattività che, nel rispondere all'urgenza delle istanze pubbliche, non manca di procurare al C. lauti guadagni ...
Leggi Tutto
PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] alla libera docenza gli era precluso per legge e così nel 1938 perse il posto di aiuto, avendo raggiunto il limite massimo dei dieci anni in quella posizione.
Trasferitosi a Napoli, ebbe un incarico per la stesura di una monografia sugli stadi ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] scritti dallo stesso L. sul Nomade, improntarono l'opposizione al governo a equilibrio e misura, invocando un limite alla piemontesizzazione del Mezzogiorno. I mazziniani, a loro volta, avevano creato un Comitato elettorale unitario. Pur essendoci ...
Leggi Tutto
BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] in saggi di carattere divulgativo i risultati delle ricerche di altri studiosi. In questo sta il suo limite ma anche la ragione della sua fortuna letteraria. Egli seppe infatti contribuire grandemente alla diffusione della cultura scientifica ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...