PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] impliciti quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e l’indivisibilità della Repubblica (art. 5). I limiti così individuati non sono intesi da Paladin in modo rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel sistema elettorale o nell ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] e non sappiamo dove nè quando abbia cessato di vivere.
La sua figura, che per un lato rappresenta un caso limite nella crisi attraversata dagli ordini religiosi nella prima metà del Cinquecento, occupa un posto di primo piano nella storia della ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] né banale: le storie mariane dispiegano un ciclo ricco di colori vivaci, di volti ed espressioni caricate al limite del grottesco, di figure contorte affiancate da altre più classiche quasi raffaellesche, in un connubio singolare, forse provinciale ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] a quella del fratello Ricciotti, certamente più disinvolto e più compromesso di lui in fatto di speculazioni politico-affaristiche al limite della legalità (e spesso anche oltre). In questo il G. rivelava il tratto di maggiore somiglianza alla figura ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] programma americano, fu bruscamente sospeso nel mese di settembre, per le critiche della stampa che giudicò al limite della crudeltà la pungente ironia delle penitenze cui erano sottoposti i concorrenti incapaci di rispondere alle semplici domande ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] il D. continuò a mantenere una intricata rete di affari con la Francia, a volte certo rischiando operazioni al limite del lecito, ma che denotano senza dubbio una visione sostanzialmente internazionale della sua politica. Più volte egli trasferì ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] libertà nelle ricerche cromatiche e nel vigore delle pennellate che modellano i corpi con forzature al limite della deformazione "espressionistica".
Ad analoghi risultati di profonda libertà espressiva il G. giunse anche, parallelamente, nella ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] . Il luogo prescelto, denominato Pulsano, era un piccolo pianoro terminante a strapiombo sul golfo di Manfredonia; al suo limite vi era una grotta, che forse già ospitava una piccola chiesa rupestre dedicata a Maria, trasformata da G. nella ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] M. Horkheimer e di altri critici della filosofia moderna, che avevano individuato nel pragmatismo e nel matematicismo il limite della criticità di quest'ultima. Il G. completò tale interpretazione con i saggi Storicismo e sociologia nella filosofia ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] non poteva estendersi oltre la vita dei contraenti. Altrimenti, esso costituirebbe un pregiudizio per i successori, un limite alla loro libertà di aggregarsi in nuove formazioni clientelari.
Di poco successiva, e interamente ascrivibile al D., è ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...