BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] ed espose un metodo atto a trovare soluzioni soddisfacenti di tali equazioni: esso consiste essenzialmente nel prendere come primo limite di una radice qualunque una ascissa della curva determinata allo scopo.
È anche da ricordare la confutazione, da ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] dic. 1883; Fantasie di quaresima,ibid., 1º febbr. 1884; Rancori,ibid., 1º marzo 1885); sono caratteri costituzionalmente deboli, al limite del patologico, o resi tali dall'ambiente. Il C. si lascia coinvolgere: non cerca le cause dei fatti (come nel ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] peraltro egli dimostra di essere ancora assai saldamente ancorato. In questo tentativo non perfettamente riuscito è forse il limite del D. che, dopo essere stato l'antesignano di un rinnovamento profondo, venne superato dal trionfo del positivismo ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] F. Crebillon) di Anna Maria Tatò.
C. ha inoltre riproposto un clima alla Buñuel in storie di amori stravaganti al limite della perversione e dell'assurdo, che hanno per oggetto: un manichino gonfiabile per Grandeur nature (1974; Life size ‒ Grandezza ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] che sembra muoversi secondo coordinate più libere, affidando ai piani ravvicinati la verità di un'emozione sperimentata fino al limite estremo. Con Il sogno della farfalla (1994) B. ha tematizzato nodi complessi, in primo luogo quello del linguaggio ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] di uno sguardo europeo con le forme tipiche del cinema hollywoodiano. Quest'opera, sottile e coraggiosa, al limite della crudeltà, intimamente femminile, raccoglie, senza cadere nella facile trappola del ritratto psicologico, la sfida di mostrare ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] libri, successo che durò fino al sec. XVIII, va rilevato che la sua cultura restò sempre piuttosto superficiale e mediocre. Questo limite s'avverte più nelle opere in versi che negli scritti in prosa ove l'importanza della fonte storica prevale sulle ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] italiano assieme a quello di San Benedetto del Tronto. Per la p. oceanica (o grande p.), esercitata senza alcun limite territoriale, si usano pescherecci di grande tonnellaggio, da 400 a 2000 e più tonnellate di stazza, provvisti di impianti per ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] si presenta ancora esteriormente come la natura dell'idillio teocriteo, purissimo mito artistico; se non che spesso anche questo limite formale si spezza e in versi di ampio respiro si delinea quel maestoso senso panico che sarà poi caratteristico ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] e complesse, scorgendovi le tappe necessarie con cui essa si libera da quello che ancora al criticismo appariva un limite assoluto, e cioè la convinzione che l'oggetto in sé sia qualcosa di assolutamente opposto ed estraneo al soggetto, determinando ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...