CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] in una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo con una coerenza a volte al limite della fretta e della meccanicità, senza che mai la costante presenza del compagno, Meo di Pero, faccia registrare alcuna ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] marini, l'esistenza di una specie planctonica glaciale nelle grandi profondità, spingendo fino a m 5.274 il limite massimo di sopravvivenza vegetale), contro l'opinione generale che i vegetali clorofillosi non possano sopravvivere oltre i m 400 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] in una polemica artistica dalla Nuova Antologia, alla quale rispose criticando la burocrazia dei vincoli imposti ai concorrenti, limite alla libertà dell'artista.
Tra il 1872 e l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] , che idealmente si allaccia alla Vita di s. Gerolamo dell'aprile 1507: prodotti con i soliti caratteri del B., potrebbero, al limite, essere stati stampati anche da altri che ne avessero acquistato i tipi.
La presenza del B. a Venezia all'inizio del ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] conferendogli, in qualche caso, una certa originalità, era l'evidente penchant per un umorismo paradossale, basato su situazioni al limite dell'assurdo, che tuttavia non aveva mai il coraggio di estremizzare, alla maniera di un Campanile, ma che anzi ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] estinguere il primo cambio (Res. moralium, I, pp. 116 ss.). Spesso il D. si mostrava incline a posizioni al limite della liceità, ammettendo ad esempio la possibilità di equivocazioni nel giuramento e la mancanza di una completa sincerità spirituale ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] rispetto alla direzione univoca suggerita da una stretta osservanza del Petrarca.
Naturalmente ciò che costituisce il maggior limite del C. poeta - quanto a coerenza stilistica, a equilibrio di energie espressive nell'ambito dell'intero corpus ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] (che nei libri di viaggi si estende anche all'informazione economica) e di attenzione paesistica, ma sempre con il limite di una pateticità melodrammatica, o di una superficiale magniloquenza, o di un bozzettismo prosaico.
Agli scritti già ricordati ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , VI [1929], pp. 169-185).
Tra i lavori pubblicati dal M. vanno ancora ricordati gli studi sulla cecità (Il limite pratico della cecità, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, LX [1932], pp. 613-618; I veggenti nelle tenebre, Lanciano ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] un nemico irriducibile, rifiutava qualsiasi rapporto con l'A. riducendo ulteriormente la sua sfera d'azione diplomatica. Tale limite nell'attività politica dell'A. si rese evidente nel 1509 quando fallì nel tentativo di imporre alla corte imperiale ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...