CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] dell'Ottocento dagli artisti sopra indicati, in primo luogo dal Citarelli. Così la sua lezione travalica il limite della contemporaneità del gusto eclettico per approdare, proprio attraverso le opere considerate minori e non accettate dalla cultura ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] , al contrario la cercava, modellando la parola e la frase con plastica incisività, spingendo il suono fino al limite della rottura così da mettere in risalto il lato espressivo della vocalità nelle opere affrontate. Nelle sue interpretazioni ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] Anch’io sono un impiegato abituato all’aria degli uffici» – dice Josef K. – «ma qui sembra davvero passare il limite».
Come il tribunale, anche il luogo misterioso del romanzo Il castello (postumo, 1926) è la rappresentazione simbolica di un’autorità ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] le parole in queste polemiche letterarie del '700. Ciò non toglie che la vita del B. si sia svolta al limite tra quella del letterato e quella dell'avventuriero, come è forseprovato anche dalla morte che lo raggiunse a soli quarantacinque anni ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] il quale è inclinato all'infirmità e cose malinconiche e fastidiose".
Implicitamente accettato è lo strumento divino come limite oggettivo di determinazione a cui il C. oppone, con sufficiente energia, il valore dell'analisi scientifica come capacità ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] Con Sono stato io (1973), Oh, Serafina! (1976) e Cuore di cane (1976) approfondì i toni paradossali, portandoli al limite del surreale. Al 1984 risale l'esperienza della superproduzione televisiva Cristoforo Colombo. Con il suo ultimo film, Una spina ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] dalla concezione storica cristiana del suo secolo e imprimono spesso all'opera, rispetto alle moderne esigenze scientifiche, il limite derivante dalla eccessiva credulità e dalla esagerazione. Ciò non toglie tuttavia che il primo biografo di Giorgio ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] , promosse una intensa opera di edificazione popolare, affidandola alle missioni dei padri giuranisti. Personaggio patetico, al limite del folclore, il B. non riteneva contrastare al decoro della sua carica l'abitudine di elemosinare personalmente ...
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Huppert, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Interprete preferita da Claude Chabrol, ha lavorato anche con i più importanti registi del cinema [...] pianoforte condizionata dall'ossessiva presenza e dal controllo della madre in La pianiste di Haneke, prima di esibirsi, al limite di un appariscente virtuosismo, nella parte di una zitella in 8 femmes.
Bibliografia
Isabelle vue par…, interviews et ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] sono, al riguardo, i risultati sperimentali trovati da T. sul rapporto tra gli angoli di incidenza e di rifrazione e sull'angolo limite nel caso del passaggio della luce da un mezzo più denso a uno meno denso. Nel Medioevo e nel Rinascimento l'ottica ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...