Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] leccata e dalla precisione fotografica per arrivare a proiettare e a imporre sul mondo dei valori. Il buon gusto non è che il limite del cattivo gusto.
Il Kitsch è l'arte della felicità, ed è quindi anti-arte perché la felicità è mancanza di tensione ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] trattasse di un emblema o di un motto. Se con alcuni dei ceramografi tra i più alti ci avviene di sentire il limite della pittura su vasi o ci illudiamo di superarlo entrando in un altro piano artistico o addirittura comunicando con la grande pittura ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] l’ambiente extra-urbano) si è sensibilmente attenuata. Altrove le singole c. possono restare relativamente isolate, fino al caso-limite di Hassi Messaoud, ‘c. pioniera’ sorta nel Sahara algerino per l’estrazione di idrocarburi, in una zona pressoché ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] e la mente che la interpreta e la modifica. Il computer ha moltiplicato l'efficacia di questo processo oltre ogni limite: infatti l'interattività riguarda ora non solo il rapporto tra pensiero e modello, inteso nella sua interezza e complessità, ma ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] per associare in modo biunivoco le cose a dei segni che le rappresentino, hanno mostrato il proprio carattere di esercizio limite; un limite indicato dal sogno di una carta in scala 1:1. Le carte, come ogni altro testo, anche quando più tentano ...
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Pittore britannico di origine russa (Londra 1926 - ivi 2019). Ha studiato a Londra, alla St. Martin's school of art, dove ha poi insegnato (1966-69), e al Royal college of art; nel 1957 ha tenuto la sua [...] 1972, Londra, Saatchi Collection). Nelle opere successive ha progressivamente alleggerito la materia pittorica, schiarendo fino al limite del monocromo la gamma cromatica (Christchurch Spitalfields, 1990, Londra, Tate Gallery; Ritratto di Anna, 1993 ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] all'atrium) e questo l'atrium: il vestibolo, tanto nella casa romana quanto nella casa greca, è uno spazio aperto al limite della porta d'ingresso o rientrante rispetto al filo della casa o a guisa di portico. Dice Vitruvio che i vestiboli sono ...
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TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] esperienze londinesi prima e newyorkesi dopo, che confluiscono in alcune mostre e installazioni che si pongono al limite dell'architettura convenzionalmente intesa e propongono un approccio anti-funzionalista e più avant-gardiste nel senso delle ...
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SEMEGUINI, Pio
Italo FALDI
Pittore, nato a Quistello di Mantova il 31 gennaio 1898. Ebbe una giovinezza agitata da interessi sociali; dopo un soggiorno in Svizzera, frequenti viaggi a Parigi e un tirocinio [...] e di Cézanne, il S. arriva a una pittura di estrema castigatezza formale, diradata in toni delicati e quasi svaniti, al limite della povertà e senza svolgimento, percorsa da una tenue, intima vena di poesia.
Bibl.: N. Barbantini, in Bottega di poesia ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] 1453, quando la città venne conquistata dai Turchi. In fatto di storia dell'arte, peraltro, i limiti cronologici non sono sempre definibili con altrettanta precisione.
Cronologia e situazione geografica
Costantinopoli assunse una propria identità ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...