L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , tagliati a cuneo e disposti ad arco, coprivano agevolmente uno spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il limite, per l'arco i 10 m erano solo una tappa: intervenendo sempre su forma e disposizione si poteva andare oltre. Grazie a ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] , specie nel quartiere negro di Watts e a "Little Tokio".
L. A. è costruita prevalentemente con case basse. Nel 1956 il limite massimo di altezza è stato portato a 40 m, anche in relazione al crescente costo delle aree, e sono sorti edifici alti per ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] si sviluppò dal secondo quarto del sec. 13° la città vecchia, abitata da una colonia tedesca di commercianti e artigiani, al limite della quale prosperò il quartiere ebraico, che ebbe nel 1337 la sinagoga.Alla fine del sec. 13° venne costruita una ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] zattera".
Ben presto la città cadde nelle mani degli Almoravidi divenuti padroni del Marocco e dell'Andalusia, segnando il limite estremo delle loro incursioni verso E. Nel 1096 essi vi fondarono una moschea, ancora esistente, utilizzando una pianta ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] della città è sottoposta ora a un progetto provvisorio, l'IPOD, che pone delle restrizioni. Fondamentale viene considerato il limite all'altezza degli edifici, da un minimo di 12 a un massimo di 30 piani per stabile. Contemporaneamente sono stati ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] del successivo, venne costruita una basilica a tre navate con abside semicircolare, utilizzando come muro laterale il limite posteriore delle tabernae. Il vano sacro primitivo rimase in funzione come catecumeneo della basilica; gli fu aggiunta ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] acquatici, e le tre tavole con scene di pesca costituiscono il riferimento all'elemento marino. Si tratta proprio del limite del mondo, dai cui angoli partono i venti cardinali, qui rappresentati da angeli che suonano trombe. Coerentemente, le ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...]
Le attività industriali continuano a mostrarsi incapaci di uscire dall'ambito del mercato locale; d'altro canto la fissazione del limite di intervento della Cassa per il Mezzogiorno a pochi chilometri a sud di R. aveva favorito la localizzazione di ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] una differenza sostanziale nel tipo di organizzazione del lavoro, cosicché un laboratorio artigiano potrebbe anche possedere, al limite, le stesse macchine dell'industria ma, proprio per la sua particolare organizzazione del lavoro, conserverebbe pur ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] fu che, entro quest'ultima data, parti della banchina si estendevano fino a m. 80 a S di Thames Street, nel sec. 10° limite estremo lungo la riva del fiume.Il perimetro delle mura della città si estendeva per km. 2,1; con l'eccezione dell'ampliamento ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...