Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] fine a se stesso e aprioristico nei confronti della tradizione storiografica, che per i detrattori avrebbe superato ogni limite. Termini come solipsismo, monomania e simili si trovano spesso accoppiati nelle loro malevole accuse. Il successo arriso ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] e statunitensi che davano più affidamento di quella nazionale in tema di esperienza, tecnologia e tempi; peraltro, nei limiti del possibile, vi aggiunse anche commesse a cantieri italiani: non sempre osservò tutte le forme e i percorsi burocratici ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] Ludovico l'influenza politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite più grave della sua azione di governo e gli costò nel giro di pochi anni la perdita della stessa ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] - "intersecata" da "molti canali" con "fondamente" ad essi parallele - tanto assomiglia. Né gli sfugge il fondo duro, al limite spietato, d'una società così diversa: il lavoro è convinzione entusiasmante, ma anche coazione ossessiva, incubo. Niente d ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] se non per 600.000 lire contro i due milioni di perdita previsti da parte piemontese), tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, l'opportunità di cedere. Ciò non gli impedirà tuttavia di adottare infine ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] a quella del fratello Ricciotti, certamente più disinvolto e più compromesso di lui in fatto di speculazioni politico-affaristiche al limite della legalità (e spesso anche oltre). In questo il G. rivelava il tratto di maggiore somiglianza alla figura ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] non poteva estendersi oltre la vita dei contraenti. Altrimenti, esso costituirebbe un pregiudizio per i successori, un limite alla loro libertà di aggregarsi in nuove formazioni clientelari.
Di poco successiva, e interamente ascrivibile al D., è ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] altri.
Tra la data del placito di Genivolta e il 22 maggio 996 (Antiquitates Italicae, I, p. 383) - quando a Limite, nel Bresciano, si svolse un altro placito alla presenza di un nuovo conte palatino, Arduino, sulla cui identità i pareri divergono ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] i suoi partigiani, i quali minacciarono di passare a vie di fatto per imporre le loro ragioni. La tensione a Lucca raggiunse il limite di rottura.
Il 21 dic. 1391 il F. fu eletto fra i sei "pacificatori". Nel gennaio dell'anno successivo il suo nome ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] a verde. Lungo le passeggiate parallele sulle due sponde della Darsena sono state piantumate nuove alberature, mentre sul limite occidentale del bacino è stato realizzato un giardino che scende fino al livello dello specchio d’acqua.
Il progetto ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...