Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] un prolungamento verso oriente di quel desolato deserto che dalla Siria si spinge fino ai contrafforti dei Monti Zagros, limite occidentale dell’altopiano iranico. Gli antichi stessi erano ben consapevoli di questa condizione e chiamavano i due fiumi ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] , facilitat0 in questo dallo stesso tipo di fonti a sua disposizione. In esse egli ritrova insieme il suo limite, raramente andando oltre un esame estrinseco delle diverse relazioni diplomatiche, o limitandosi a postillarle con qualche massima di ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] . 79r).
Fin da giovane, Giacomo partecipò attivamente alla vita politica bolognese, dimostrando doti di coraggio e intraprendenza, al limite della temerarietà. Nel 1334 devastò le case dei rivali Sabadini, poi costretti all’esilio (Corpus chronicorum ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] la Francia desideravano la pace: la prima per le complicazioni create dal problema scozzese, la seconda perché ormai al limite delle proprie risorse, ambedue per impedire un ulteriore aumento della potenza di Carlo V. Tuttavia l'accordo era reso ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dello squadrismo, Mussolini voleva anche far valere la sua autorità di capo sui ‘f. provinciali’, per porre un limite alle violenze squadriste che, sconfitto il socialismo, rischiavano di isolare il fascismo. Nel congresso di Roma (1921) Mussolini ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] spesso inferiori ai 10 °C nella regione centrale e in quella nord-orientale (San Gallo) e, naturalmente, nelle aree alpine (dove il limite delle nevi persistenti può scendere fino ai 2500 m s.l.m.); le regioni lacustri, e soprattutto quelle a O e a S ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] dell'egoismo statale poteva essere moralmente giustificata. L'esperienza della guerra perduta fece sentire a M. la necessità di un limite all'idea di potenza: nacque così Die Idee der Staatsraison in der neueren Geschichte (1924; trad. it., 2 voll ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] a sorte. La funzione di gran lunga più importante del p., urbano e peregrino, era l’esercizio della giurisdizione. Unico limite all’attività del pretore era l’obbligo, postogli da una lex Cornelia del 67 a.C., di attenersi alle prescrizioni emanate ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece . Caracciolo, L'estetica di B. C. nel suo svolgimento e nei suoi limiti, Torino 1948; C. Sprigge, C. Man and Thinker, Cambridge 1952; F ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] discorso fondamentalmente tradizionale, il B. trova pure contro il trionfo cameluttiano della teoria. Oggetto della critica è qui il limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i conti con ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...