CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] indiscernibilità di grandezze differenti e da cui dedurre regole di calcolo e teoremi. Il risultato fu che i concetti di limite e di continuità, base logica più o meno consaputa del calcolo differenziale e integrale, restano seppelliti in un'amalgama ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] d'Urfé, pur confessando la propria difficoltà a giudicare un testo in una lingua per lui straniera, coglie acutamente il limite di ambiguità contenuto nel poema, arrivando a imputare al C. proprio i vari compromessi cui questi si era dovuto abbassare ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] di tali stampe non è semplice, poiché si tratta di opere nate in margine alla letteratura d'autore, al limite della produzione canterina e popolaresca; edite anonime e senza note tipografiche, con frontespizio a parte rispetto al testo di ...
Leggi Tutto
ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] , vino, formaggio, cera, lana e fili doro, acquistando e vendendo terreni e prestando danaro con interessi che erano al limite dell'usura. Altri atti notarili parlano della sua controversia con lo Squarcione, controversia che, anche dopo la morte del ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] personalità.
La formazione intellettuale della C. rispecchia fedelmente i limiti dell'istruzione che la società del tempo consentiva ad del gruppo. Il comportamento santo è un comportamento limite, soprattutto quando si tratta di una mistica. Le ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] dal Croce, Conversazioni critiche, III, Bari 1932, pp. 215 ss., 226-29).
Questo, in realtà, fu poi sempre il maggior limite del C., l'incapacità di serbare distinte la storia della cultura e la storia, o l'intelligenza, della poesia. Tale difetto di ...
Leggi Tutto
CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] ; da una parte il C., intento a perseguire giudizialmente lavoranti e fittavoli delle sùe campagne per spremere, spesso sino al limite della dissennatezza, il massimo di reddito, e dall'altra alcuni di coloro che erano perseguitati dalle sue cause, i ...
Leggi Tutto
CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] di Torino, che si propose di creare un vero nuovo codice, organico, chiaro e moderno, sebbene un primo limite fosse già evidenziato dall'aver egli designato tutti magistrati all'elaborazione dell'opera: chiara rivelazione dell'intento di evitare che ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] , ai fini della cronologia dell'opera, è la serie di stemmi che sormonta l'architrave della porta sottostante il limite inferiore della tela; secondo Franzoi (p. 218) essi potrebbero riferirsi a cinque magistrati allora in carica nella Quarantia ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] nel libero ingegno umano, insieme con una buona padronanza dell'ottava ariostea, fanno giungere talvolta il B. sino al limite della poesia.
Nel 1761 i suoi superiori, ben conoscendo l'avversione del B. all'insegnamento della filosofia e della ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...