LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] lodando l'opera, parlò apertamente di "pessimismo ebraico": l'ingiustizia, l'isolamento, l'umiliazione, l'irreparabilità del limite, la rovina, l'incognita della morte che attendono le creature sconfitte, sono considerati temi di matrice ebraica.
Nel ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] nel 1313-17, nell'Archivio Segreto Vaticano (Collectoriae, n. 24), rivela che il C. sfruttava tali entrate (alle quali fu posto un limite massimo di mille fiorini) con un sistema di affitti annuali.
Senza dubbio tra il 1303 e il 1307 il C. fu il più ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] il quale conia l’espressione Monarchiatum; poi dimostra – anche attraverso il ricorso a profezie e tesi teologiche al limite dell’ortodossia - come gli unici legittimi titolari di questo potere debbano considerarsi i romani pontefici.
Al di là della ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] in occasione della distribuzione dei premi d'industria il giorno 30 maggio 1847 (Milano 1847), in cui affrontava il limite di età nell'ammissione dei fanciulli in fabbrica. Sul grave problema della pellagra promosse a Milano una commissione stabile ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] per approssimazione (Bologna 1811) è citato solo J.-L. Lagrange, in cui risolveva all'inizio il problema "Trovare il limite intero più prossimo al giusto ed esatto della massima radice positiva numerica reale". L'orizzonte culturale del G. non sembra ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] privo di ogni vanità letteraria. Nella folla romana rappresentata nei racconti emergono alcuni ritratti fortemente rilevati al limite del grottesco come Donna Zita o i protagonisti dei Malmaritati, sbozzati con malizia, erotismo e allegria.
Altro ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] era quello di riuscire a far rientrare aumenti di peso dovuti a maggiorazioni di potenza e all'ammodernamento nel limite massimo di 35.000 tonnellate di dislocamento e di 16 pollici di calibro delle artiglierie, secondo quanto convenuto dalle ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] di belle arti per gli allievi da mandare al pensionato fiorentino. Il C. criticò tutti i lavori esposti, sottolineando il limite di fondo dei concorsi "a tema fisso", giustificando i pur validi artisti presenti per la scarsa riuscita del loro lavoro ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] così importante per il prestigio e per la salvaguardia dei commerci della Serenissima, così fiera nel resistere, al limite della sopravvivenza, alla presenza di uno straniero che voleva dominarne anche l'animo. La ribellione, scoppiata durante gli ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] 131-140: il caso esaminato è quello in cui A (x)è somma di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di + ∞con una funzione assolutamente integrabile nel medesimo intorno; Sopra un ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...