GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] castelli (il superiore e l'inferiore), era stata indicata in un famoso diploma di Federico I Barbarossa del 1162 come limite occidentale del dominio genovese, costituendo una vera e propria enclave ligure in un territorio ormai già provenzale. La sua ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] circoscritte in ambito regionale. Anche i primi timidi segnali di un aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in tal senso da Pizzinato e dagli esponenti del Fronte nuovo ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] e la sua storia, come ritenne il L., ma dalla incapacità di uscire dalla dimensione locale, che era il suo vero limite, evidente anche nei lavori successivi.
Il 1860 vide il L. nuovamente impegnato in prima persona nelle vicende che segnarono la fine ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] a Venezia), che assecondano le richieste dei lettori di poesia con sonetti e madrigali di un petrarchismo al limite del concettismo, capitoli burleschi dalla coloritura autobiografica e composizioni di vario metro a carattere idillico e pastorale. D ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del suo maestro. Per il G. l'edificazione dello Stato di diritto si sarebbe dovuta fondare sulla nozione di "limite" costituzionale, per la quale l'intervento dello Stato non avrebbe mai potuto oltrepassare determinate competenze, proprio al fine di ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] del Ransano poggiano su una struttura dichiaratamente dottrinaria, edificante e moralistica. Il C. stesso avverte il limite letterario del suo discorso quando dichiara che "In rebus… divinis scribendis non multum eloquentiae studendum". Il ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] traducono spesso in una prosa esemplare anche per l'eleganza e armonia dello stile. Ma è nelle prose di memoria e, al limite, nel racconto breve che è il migliore C., dal gusto esercitato, capace di fissare con felicità e freschezza paesi e persone ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] spesso in aspre contese e feroci invettive personali, sussistono nelle fonti numerose testimonianze, che rivelano quale fosse il limite della personalità del C.: un carattere irascibile, fiero, intollerante.
Nel 1768 passò a reggere la parrocchia di ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] stato colloidale di sol o di gel secondo che siano invisibili o visibili, e in ogni caso in uno stato limite, tanto che piccole variazioni osmotiche dell'ambiente possono facilmente provocarne il passaggio dall'uno all'altro stato. Di conseguenza non ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] del D. divenne sempre più rigido nei confronti di coloro che egli sospettava di ostilità alla Repubblica: espressioni durissime, al limite dell'odio personale, riservava ai due successivi incaricati d'affari del re di Sardegna a Genova, cavalier G.A ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...