Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] di formazione, dal ritmo lento e dolente. Come il suo eroe anche F., che dal 1953 aveva scelto di vivere al limite del deserto, a Palm Springs, abbandonò le sicurezze del cinema hollywoodiano e si gettò nell'avventura di un'ultima stagione piena di ...
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Nome d'arte del regista cinematografico statunitense Sean O' Feeney (Cape Elizabeth, Maine, 1894 - Palm Springs, California, 1973). Fu uno delle maggiori personalità della storia del cinema, sia per la mole della produzione, che comprende oltre 100 film, sia per il contributo dato all'affermazione e ... ...
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Monica Trecca
Luci e ombre del mito americano
John Ford è stato uno dei più importanti registi del cinema classico hollywoodiano; meglio di ogni altro ha saputo raccontare il grande mito degli Stati Uniti, cogliendone gli aspetti affascinanti, ma anche contraddittori, soprattutto attraverso il genere ... ...
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(App. II, 1, p. 961)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema statunitense, morto a Palm Springs (California) il 1° settembre 1973. Il suo cinema tutto intelligenza e bontà, di una "forza tranquilla" che a F. Capra ricordava Michelangelo, si è imposto attraverso gli anni, al pubblico di tutto il mondo, ... ...
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Regista cinematografico, nato a Cape Elizabeth (Maine, S. U.), il 1° febbraio 1894. Con W. Wyler e K. Vidor è una delle personalità più notevoli del cinema sonoro americano. Narratore robusto ed asciutto, ha cominciato col genere "western", per poi dedicarsi ad opere d'estremo calore drammatico, realizzate ... ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] 1642, l'ultimo del 1646 (anche per i docc. relativi ai figli del B., v. Schede Vesme).
Assai difficile è stabilire il limite dell'intervento dei due figli nei cicli paterni per quanto riguarda le pitture. Per il Valentino, la Brizio (1949) pensa di ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] . Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ma non mancano frequenti riferimenti ad autori al limite dell'ortodossia, quali Rabelais. Non sono del resto da escludere probabili contatti personali fra il D. e lo scrittore ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] consentire e spesso consente la precisione e il rigore di una ricerca positiva.
La severità e nello stesso tempo il limite contingente di questo metodo contraddistinsero gli studi dedicati alla Vita nuova: Quando fu composta la Vita nuova? (Rocca San ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] da un banchetto. In totale le novelle narrate sono 81 (49 nelle Giornate e 32 nelle Notti), cifra che resta abbondantemente entro il limite massimo di 125-150 che il F. si era dato nel Prologo.
Il richiamo al Decameron va inteso in senso ampio: la ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] attardò non a caso maggiormente i meridionali). Né va taciuto che la progressiva chiusura del C. segna anche il suo limite ideologico, e cioè di un moderato liberalismo a tinte cattolico-municipalistiche, destinate col tempo a caricarsi sempre più di ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] abitazioni; oppure quella di aver voluto inventare il mito della presenza cristiana a Pompei. Non va dimenticato inoltre il limite che fu proprio di molti pompeianisti: quello di fotografare la vita degli abitanti della città in un unico momento ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anche da altri giuristi contemporanei (si pensi a O. Ranelletti). Un'impostazione, questa, che definisce il senso e i limiti dell'adesione del M. al regime.
Fortemente osteggiato nella sua carriera accademica da un establishment che non gradiva il ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] di tratti di Dante e Petrarca ciò che caratterizza l'opera di F.: se del secondo c'è una riproposta di stilemi al limite del calco lessicale e sintattico unita al gusto per il gioco delle variazioni, per il primo il processo è più complesso e va ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] Lavoro, ma, all'ultimo momento, il suo nome scomparve dalla lista. Alla fine di quello stesso anno, avendo raggiunto il limite d'età, fu nominato vicepresidente della Sogene. Dal gennaio 1965, avendo maturato 19 anni di anzianità, andò in pensione ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...