FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] la F. era però ben lontana di contentarsi: sicura del favore paterno, non perse mai occasione per sfruttarlo oltre ogni limite a vantaggio suo e della numerosa figliolanza.
Alla prima creazione cardinalizia (18 dic. 1534), che seguì di soli due mesi ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] oggi si conosce il testo soltanto grazie alla sua testimonianza.
L'aderenza acritica alle fonti ha per C. un solo limite, la volontà di compiacere le grandi famiglie bergamasche. Il confronto tra il registro delle lettere del Comune di Bergamo del ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] dell'epoca, poiché, volutamente, richiedevano per essere apprezzati l'ausilio di strumenti ottici, identificando l'idea di una realtà al limite del visibile (Levy).
Nel 1660 motivi di salute costrinsero lo J. a fare ritorno a Roma. Lungo il tragitto ...
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Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] Carmine, entrambi del 1916, descrivono la vita della piccola borghesia e del popolino, presentando spesso personaggi al limite della legalità e destando nello spettatore un profondo senso tragico della vita. In seguito la regista seppe coordinarsi ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] la dignità episcopale, il termine "haeresis"; sottolinea come l'intervento del potere laico nell'elezione, non mantenendosi nel limite del "consensus" nei confronti dell'eletto, sia causa spesso di scelte indegne. Per questa polemica A. occupa un ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] . Tutto va guardato e considerato come ‘cosa’: oggetti, colori, lineamenti fisici, vestiti, la stessa persona. Questo è il limite invalicabile del mondo così com’è, cioè come appare.
Il ruolo nella società
Dalla fine della Seconda guerra mondiale la ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] La steppa (1963) di Alberto Lattuada, girato nella regione serba della Vojvodina, la cui costruzione delle scene, sempre al limite fra realtà e fantasia, fu paragonata a quella delle seicentesche tele fiamminghe di J. Vermeer (cultore, del resto, di ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] il loro opposto: l'idea dell'infinito.
Come si fa a rappresentare una dimensione senza limiti? La risposta di Escher sta in alcune opere (per esempio, Limite del cerchio) in cui riduce progressivamente la grandezza delle figure. Esse, pur rimanendo ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] 'opera verdiana, indicandone l'influenza sulla moda.
Nonostante la sua fervida attività, il L. condusse una vita sempre al limite della povertà: infatti, in mancanza di qualsiasi tutela del diritto di autore, il compenso medio - e unico - per ogni ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] , in virtù di una cultura cinematografica più tradizionale, che fu il suo punto di forza ma forse anche il suo limite. Tra gli altri registi con i quali ebbe modo di collaborare, vanno ricordati Peter Glenville, Joseph Losey, Franklin J. Schaffner ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...