MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] se sempre animati da vivo ingegno e curiosità per il dato storico ed erudito: di là da una certa approssimazione, il limite di tali studi sta nel fatto che si contentano, per lo più, di risolvere piccoli problemi, di suggerire ulteriori, interessanti ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] : i lavori, non appena iniziati, vennero tuttavia interrotti per l'opposizione degli Ossolani. Lo "Stato Borromeo", posto al limite nord-occidentale dello Stato, e confinante con gli Svizzeri dell'alto Vallese, presentava anche una grande importanza ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] eterodossi, vicini alle idee riformate.
La vicenda di cui fu protagonista il D. al suo rientro in patria è al limite del tragico. Il Martini asserisce, sulla base di ricordi di famiglia, che il poeta tornò in patria economicamente rovinato; l ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] molto importante non solo in ordine agli studi del C., ma per seguire gli indirizzi culturali (e anche per fissarne il limite "rinascimentale") in cui si muoveva, l'Accademia romana sotto la guida del Cesi, allorché egli, il Galilei e il Ciampoli si ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] dell'editoria giornalistica italiana (le divisioni politiche, secondo l'A., non andavano al di là di un certo limite oltre il quale c'era la sostanziale solidarietà dei consigli d'amministrazione delle testate) sia, soprattutto, rispetto al ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] l'affermazione vitalistica, per porsi come "ultrafinalismo" (V, p. 563), fondato su "un postulato ardito e suscettivo entro certi limiti di verificazione induttiva": ogni forma di vita è utile a un'altra, oltre che essere strutturata e coerente in se ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] sulla base della doppia via Montesquieu- Rousseau. Da un lato, quindi, la posizione del costituzionalismo inteso come limite al potere, dall’altro la democratica roussoiana basata sul principio della sovranità popolare. In questa prospettiva Palma ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] quest’ultimo (su problemi e aspetti del lessico montaliano, cfr. Mengaldo 1975; Balduino 1976; Zolli 1989). Al limite, le parole di D’Annunzio possono essere ironizzate, come accade in “Falsetto”, dedicato a Esterina, adolescente provetta tuffatrice ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] contrattuale, ma soprattutto attraverso molte migliaia di contratti di mutuo, i cui interessi non superavano mai il limite statutario del 20% annuo, pur prevedendo sempre adeguate garanzie immobiliari, destinate spesso, come si accennava, a coprire ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] , valore e potere, la definizione delle scienze "naturali" e "morali" quale conoscenza delle "proprie cose" introduce un limite preliminare nell'investigazione sui "fini" ultimi. Poiché - ferma restando l'autorità di Aristotele e in genere degli ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...