Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] di Goethe e lo rivelarono cultore aristocratico della forma, ciò che rimase sua saliente caratteristica e insieme suo limite. Delle sue straordinarie attitudini formali aveva già dato prova nelle prime delle sue numerose ballate, Der Pilgrim von ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] non risparmia neppure sé stessa. Il già citato Gyges und sein Ring segna per H. un culmine, ma segna anche il limite oltre il quale la sua polemica presenza nel suo tempo soffre di un distacco estraniante. Convalida di tale distacco, dopo il poemetto ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] nell'opera d'arte è riconoscibile grazie al tasso di figuralità che in essa si manifesta, e che, mantenuto entro limiti di prudenza nelle opere più codificate, può crescere sino a minacciare la possibilità stessa di una comunicazione col pubblico. La ...
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Architetto, nato a Roma il 27 giugno 1934. Nel 1962 fra i membri fondatori del GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti); dal 1987 professore ordinario di composizione architettonica presso la facoltà [...] , il nr. monografico su A. Anselmi di Anfione Zeto, 1990, 4-5, in partic. i saggi di A. Anselmi, Il limite del progetto, F. Moschini, Archeologia del futuro: la sintesi tra classico e moderno, L. Testa, I materiali dell'opera. Alessandro Anselmi ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di un gusto stilistico più vario e spregiudicato. Ma la vera rivelazione della poesia polizianesca, nella sua originalità e anche nei suoi limiti, si ha soltanto in un gruppo di elegie, odi ed epigrammi, composti tra il 1473 e il 1478. I temi di ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] n. 3 di Beethoven) oppure, a seconda delle esigenze del cantabile, può essere portato in qualche momento fino al limite dell’informale (per esempio nella Berceuse di Chopin). Tutti questi caratteri stilistici sono riscontrabili al massimo grado, come ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Settecento, incomprensivo, nel suo misogallismo, e della Rivoluzione e dell'egemonia bonapartesca: un limite storico all'umanità della persona, che coincide col limite poetico dell'Alfieri, nel mentre il C. ne commisura la posizione quasi di arbitro ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] astenne mai dal segnare e dal dichiarare quali fossero i limiti non tanto della loro amicizia, quanto delle rispettive idealità e verità stato mai. Qui s'individua pure il limite di attendibilità filologica e di validità storiografica delle ricerche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] dell’accumulazione. E questa combinazione necessaria tra forza e bisogno trova la sua espressione materiale nel lavoro.
Entro i limiti del bisogno e della forza si muove l’attività economica dell’uomo, e il lavoro come suo risultato ne costituisce ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] M. si dedicò, con A. Sella, a ricerche sulla natura di tale radiazione (Esperienze sui raggi Roentgen ed apprezzamento di un limite inferiore della loro velocità, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...