SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] un quadrilatero inscritto in una conica alla polare del punto di incontro di due lati opposti, e nel problema 1 del caso limite del teorema di Pascal per due coppie di punti consecutivi); i problemi 3 e 4 affrontano le costruzioni di coniche con i ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] il M. – dopo il ballottaggio con R. Lanciano – entrò a Montecitorio.
In Parlamento, dove sedette a sinistra, il M. si limitò a un’attività di ordinaria amministrazione, rivolta agli interessi peculiari del collegio, come per il disegno di legge sull ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] in saggi di carattere divulgativo i risultati delle ricerche di altri studiosi. In questo sta il suo limite ma anche la ragione della sua fortuna letteraria. Egli seppe infatti contribuire grandemente alla diffusione della cultura scientifica ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] incaricò di condurre i lavori per la costruzione del nuovo ospedale che avrebbe sostituito quello dugentesco della Madonna del Limite. Il disegno del padre scolopio G. Petrucci fu realizzato dal "capomastro" F. (Martelli, 1983). La prima pietra venne ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] in mernoria di persone viventi, prive di qualsiasi spunto originale. Il suo latino estremamente fantasioso supera poi ogni limite di correttezza nei numerosissimi neologismi delle versioni dei 104 sonetti della Polifemeide (da lui preparate per la ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] esitava a soffermarsi in particolari aneddotici pur con messinscena grandiosi, e forse questa disinvoltura, che costituisce il suo limite, rappresenta qualche volta un pregio. La sua tavolozza è intonata nelle mezze tinte in cui prevalgono i grigi ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] voluto creare. Queste ultime finiscono con l'essere rigide e monotone, sottolineando la staticità delle figure. E qui è il limite ed anche, sotto un certo aspetto, la qualità di A., arcaicamente paesano, infortnato, ma non penetrato da una più ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] perfino la possibilità di continuare a coltivare il canto in casa del barone Costa: un melomane, che individuò i limiti del giovane tenore e lo orientò allo studio di uno spartito estremamente congeniale: Cavalleria rusticana. Il 1894 risulta essere ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] e col mondo greco, donde il correlativo affermarsi più e più d'una classe mercantile urbano-borghese, argine e limite al prevalere, fin qui sostanzialmente incontrastato, d'una feudalità agrario-equestre.
Il 1914 apparve, strana tesi di laurea e ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] sua competenza. La sovranità così concepita con Romagnosi e con tutto il mondo del sec. XIX non è che il custode dei limiti dei diritti, e non mai depositaria e molto meno erede di tutti i diritti politici" (ibid., p. 867). Sinoti inoltre che il ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...