CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] a rifiutare la candidatura.
La figura del C. sembra connettersi principalmente con compiti architettonici di breve respiro, al limite della decorazione: progettazione di interni, di altari, di memorie murali, di tombe, di apparati. La sua prima ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 10), o di Tito e Gisippo (X, 8), è costituito forse da un eccesso di stilizzazione: si tratta però di un limite quasi sempre superato dalle risorse inventive dello scrittore, dalla sua estrema apertura anche verso le forme più sottili e complesse di ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] cantante s’iscrisse all’altro col nome di Marianna Kalogeropoulou (settembre 1937), spacciandosi per sedicenne al fine di eludere il limite d’età previsto.
Affidata alle cure di Maria Trivella (che le insegnava canto e lingua francese) e di Hevi Pana ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] , il fatto che Antonia non avesse specificato gli anni necessari a partecipare dell’eredità suggerisce di calcolare il limite previsto su quello dell’antica legislazione degli Statuti veneti di Jacopo Tiepolo (1242), che fissavano la maggiore età ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] , ad ogni stazione della quale corrisponde il momento della contrizione è della purificazione. Vide così la luce, ridotta ai limiti di un libro per devoti, quest'opera che accrebbe il successo di un genere letterario particolarmente in voga all'epoca ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] di calore e trasporto di quantità di moto, mentre Prandtl nel 1910 aveva adattato al flusso termico la teoria dello strato limite. Successivi sviluppi si erano avuti con ricerche di Sonnecker nel 1910, di Taylor e di Pannel nel 1916 e di Latzko ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] contratti con la Signoria per forniture anche di 50.000 staia di frumento, o addirittura, nel febbraio 1509, senza limite prefissato. È udattività che, nel rispondere all'urgenza delle istanze pubbliche, non manca di procurare al C. lauti guadagni ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] alla libera docenza gli era precluso per legge e così nel 1938 perse il posto di aiuto, avendo raggiunto il limite massimo dei dieci anni in quella posizione.
Trasferitosi a Napoli, ebbe un incarico per la stesura di una monografia sugli stadi ...
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MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] Rosa, di un antico tronco di Pinea excelsa qualche centinaia di metri più in alto del limite del bosco. Ne scaturì la considerazione che questo limite doveva essere molto più elevato nel passato e che anche la quota della linea delle nevi doveva ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] scritti dallo stesso L. sul Nomade, improntarono l'opposizione al governo a equilibrio e misura, invocando un limite alla piemontesizzazione del Mezzogiorno. I mazziniani, a loro volta, avevano creato un Comitato elettorale unitario. Pur essendoci ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...