BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] nonostante certi atteggiamenti e contatti), che egli svolgesse unafunzione nel Canton Ticino di spia o agente dell' B. rimase coerente, ma questa coerenza fu anche il suo limite e la ragione altresì della ristretta contingente efficacia ch'ebbero i ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] rivendicò alla nobiltà unafunzione sociale e storica irrinunciabile in una struttura sociale inevitabilmente Già nelle Riflessioni (I, p. X) aveva consapevolmente segnato il limite della sua percezione delle vicende del mondo: "Lascio ad altri ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] e maturò la convinzione che al lavoro letterario dovesse corrispondere unafunzione etica e civile.
L'interesse per il simbolismo e ed ermetismo, orfismo e un certo surrealismo, talvolta al limite dell'informale - che non a caso si ritrovano alla ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] esaminato è quello in cui A (x)è somma di unafunzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di + ∞con unafunzione assolutamente integrabile nel medesimo intorno; Sopra un caso di stabilità ...
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POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] della città per la costruzione di edifici che avessero unafunzione rappresentativa degli organi periferici del governo nazionale e del da collocare al di là di una circonvallazione individuata come limite massimo dell’espansione urbana, il ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] per la conservazione dell'ordine costituito, l'A. si limita ad esaminare le questioni d'onore quali fonti di discordie a severe limitazioni del diritto di ereditare, ha non solo unafunzione morale, ma ancor più uno scopo sociale: eliminare i "grandi ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] o ideologico, ma è soprattutto destinata a unafunzione panegiristica. Lungi infatti dal porsi obiettivi di interpretazione fortuna regolatrice dei destini umani. Una struttura che denuncia il limite di aggiornamento culturale dell'autore, ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] avente il termine generico n-esimo di tale successione come momento di ordine n (Ricerche sui momenti di unafunzione limitata compresa tra limiti assegnati, in Memorie della R. Accademia d'Italia, XIII [1942], pp. 1165-1199; Condizioni necessarie e ...
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VANNETTI, Giuseppe Valeriano Antonio
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque il 14 agosto 1719 a Rovereto da Pietro Antonio e da Costanza Montagna, famiglia di commercianti veneziani trasferitasi a Rovereto, [...] del purismo, non soltanto trentino, nonché unafunzione mediatrice tra cultura italiana e tedesca grazie di approdo. Contro le opinioni del tempo, egli non poneva alcun limite alla traducibilità, anche in poesia, per la quale deplorava l’abitudine ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] il periodo della attività tragica, entro questi limiti è pure evidente una linea di sviluppo, e un carattere bene individuato nessun altro personaggio alfieriano, penetrata. Di qui la funzione dell'ambiente borghese, da cui la fanciulla è circondata ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...