GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del s. Giovanni infante lo proponeva, in opposizione a una tradizione iconografica divulgata, come espressione diuna religiosità alternativa, austera e antintellettualistica, ai limiti della razionalità (Mugnaini, in Pontormo e Rosso, pp. 128 ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni ed aver così risolto la questione della successione apertasi con la morte del ribelle Enrico, decise di giungere ad una soluzione finale con le città lombarde. Penetrato da Verona ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] i due predecessori, non trascurando mai di evidenziare complessità e limitidi due figure alle quali si sentì molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare diuna svolta di P. nell'abbandonare ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] del B. 1418 che reca il frammento di Pandectae originales [e sempre nei limiti entro i quali quest'opera può venir si dispongono in una sequenza abbastanza ragionevole (che non coincide necessariamente con unasuccessionedi fasi, distinta nel ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove conobbe il futuro cardinale di Burgos, J. Álvarez de Toledo, cui lo unì una duratura amicizia e, in seguito, una Chiesa. Portando ad un punto limite la tensione, il pontefice ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] molto umano) di un ricordo intenso - una specie di visione dovette essere - sopraggiuntogli un giorno diuna donna già da prezioso risultato di chiarire ulteriormente lo sviluppo della personalità religiosa e monastica di B., e la successione dei due ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] capace di accogliere, nell’alternanza dei movimenti, tutti gli ‘affetti’, però ordinandoli in una prevedibile successione. , capaci di forzare il limite delle consuete convenzioni d’ascolto: «La musica di Mozart è un continuo tentativo di aggirare le ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in rapida e drammatica successione, turbano, tra il diuna zona non letteraria, rielaborandoli cioè e stilizzandoli mediante accorte combinazioni con temi e modi dell'alta lirica greco-latina e volgare. E si dovrà anzi affermare che il limite vero di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] nell'agosto pattuì un limitedi tre anni per la di uno stesso ciclo narrativo adottando, per lo più liberamente, le regole della prospettiva bruneschelliana, presentano una sostanziale unità stilistica che rende difficile ricostruire la successione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] e la concretezza dei suoi bisogni. Il limitedi Feuerbach sta nel suo naturalismo, nel suo di «umanismo reale», investendo in essa una prospettiva stadiale della storia come successione dei modi di produzione e insieme un presupposto filosofico di ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...