Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] si verificano in successione i fenomeni meccanici, una realtà concreta e non metaforica. Potremmo dunque dire che essa è la concretizzazione, o l'uscita dalla metafora, del concetto di narcisismo. Questa impostazione deve tener conto di alcuni limiti ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] anni '40, da Cesare Pavese. Ne vien fuori una sintesi a suo modo stimolante, che però ha il limite - inevitabile per l'assunto da cui muove - di servirsi di un'idea sei-settecentesca di "primitivo", che ha solo qualche analogia con quelle prodotte ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] al 1680, dall'inizio, cioè, della contesa per la successionedi Mantova e del Monferrato. Il B. narra diligentemente e alle vicende militari costituisce ora il limite decisivo a una lettura e utilizzazione di questa monumentale Historia che nell' ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , per es., il problema di mostrare l’esistenza di punti limite per ogni successionedi chiusi di uno spazio compatto di Hausdorff, oppure la questione del minimo di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali reali diuna variabile reale.
Il ...
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Figlio di Marco e diuna Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] anni diuna vita matrimoniale nel corso della quale gli episodi salienti (le assenze del D., la tragica successione della della miseria e del dolore di masse costrette al limite della sussistenza. Ma, e per carenza di tradizione familiare e per ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] diuna poesia occasionale, immaginò un tema che nel ricordo superasse ogni limitedi Ungheria trami per la successione al Regno sono fatti che il poeta facilmente è disposto a trascurare per giungere all'elemento di maggior interesse ai fini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] nella concezione asintotica (Richard von Mises), per cui su unasuccessione illimitata di prove, la frequenza dell’evento in questione tende al limite 0,X. «Dire che la probabilità diuna certa asserzione vale 40 per cento appare – purtroppo! – come ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] " fervente. Contro di lui Pietro Aretino scrisse un sonetto velenoso, irridendo la sua pietà al limite della bigotteria e infanzia dell'eroe. Il poema e unasuccessionedi quadri slegati: l'antefatto (l'innamoramento di Berta e Milone) occupa sei ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] metalli, sulla scorta diuna committenza di corte in continua ascesa di letterato. Tuttavia, appare arduo il compito di definire i limiti deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto disuccessione alla sua discendenza ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] durante il periodo della grande alleanza e della successionedi Spagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218). Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo andare oltre una valutazione politica del contrasto, di non aver ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...