LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, unadi coperte di lana e una per la pettinatura [...] funzione sociale del credito, facendo confluire in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offerta didi deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limitedi atto diuna "lunga operazione di ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] il dipartimento di Stato, agì in funzione della volontà del suo governo per una "eventuale azione di pace" da di alcuni componenti, in particolare di Nitti, per le richieste esagerate di aiuti che potevano far supporre condizioni dell'Italia al limite ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] una notevole elasticità nei confronti dei riformati. Egli aveva risentito assai più di Ludovico l'influenza politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] grave limite della neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di equilibrio sue funzionidi direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, incarichi che conservò durante tutto il periodo del governo di V ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] dalla pace di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti una rilevanza imprescindibile allo scoppio della cosiddetta guerra degli Otto santi (1375) che, innescata dal sodalizio di Fiorentini e Visconti in funzione ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] .
Nell'attività parlamentare non si limitò a rappresentare i bisogni e a in una serie complessa di interventi: dalla costruzione di decine di chilometri didi un tecnico di valore come F. Coletti, chiamato a svolgere l'inedita funzionedi ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] cambio della Savoia con lo Stato di Milano, venuto il caso della morte del Re di Spagna senza prole". Di per sé, la memoria era una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica, l'operato dei negoziatori ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] e severo al limite della crudeltà: della sua opera di amministratore restano con il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal una serie di rateazioni e l'obbligazione diuna parte delle rendite dei possessi veronesi. Da Giovanna di ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] aveva in realtà operato cercando di rispettare il limite ancora instabile di questa linea di demarcazione e ne aveva scontato alcuni contraccolpi negativi sui possibili sviluppi della propria carriera. Era così fallita la proposta diuna sua nomina a ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono diuna scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] del mondo cristiano" (Fuiano, p. 23), è pure necessario segnare crudamente il limite crepuscolare (Oldoni) di un'opera che si chiude con i lamenti diuna vedova e i passi incerti di un erede certo non eroico. Ne consegue l'evidente sbilanciamento ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...