MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] dalla pace di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti una rilevanza imprescindibile allo scoppio della cosiddetta guerra degli Otto santi (1375) che, innescata dal sodalizio di Fiorentini e Visconti in funzione ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] .
Nell'attività parlamentare non si limitò a rappresentare i bisogni e a in una serie complessa di interventi: dalla costruzione di decine di chilometri didi un tecnico di valore come F. Coletti, chiamato a svolgere l'inedita funzionedi ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] cambio della Savoia con lo Stato di Milano, venuto il caso della morte del Re di Spagna senza prole". Di per sé, la memoria era una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica, l'operato dei negoziatori ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] e severo al limite della crudeltà: della sua opera di amministratore restano con il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal una serie di rateazioni e l'obbligazione diuna parte delle rendite dei possessi veronesi. Da Giovanna di ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] aveva in realtà operato cercando di rispettare il limite ancora instabile di questa linea di demarcazione e ne aveva scontato alcuni contraccolpi negativi sui possibili sviluppi della propria carriera. Era così fallita la proposta diuna sua nomina a ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono diuna scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] del mondo cristiano" (Fuiano, p. 23), è pure necessario segnare crudamente il limite crepuscolare (Oldoni) di un'opera che si chiude con i lamenti diuna vedova e i passi incerti di un erede certo non eroico. Ne consegue l'evidente sbilanciamento ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] la fase moderna del P. inglese.
Età contemporanea
Malgrado analogie di carattere generale e in talune funzioni specifiche, i p. moderni, che solo in parte sono una continuazione dei p. medievali (come in Gran Bretagna), costituiscono sostanzialmente ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] Monti Zagros, limite occidentale dell’altopiano iranico. Gli antichi stessi erano ben consapevoli di questa condizione e interno, nel cuore, vi era una zona di edifici monumentali, che servivano al culto e alle funzioni civili; fra questo centro e ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] successori, un limite alla loro libertà di aggregarsi in nuove formazioni clientelari.
Di poco successiva, e interamente ascrivibile al D., è la Risposta alle rimostranze... delli Ministri di S.A.R. di Savoia, in cui si sottolineava la funzione che l ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] giungeva a una istruzione universitaria era passato attraverso una formazione classica (qualunque ne fossero i limiti sul piano classico ha la funzionedi ribadire l’affidabilità del prodotto pubblicizzato, o il suo legame con una lunga tradizione, o ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...