Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] accademica. E offrì il contesto di diffusione diuna cultura tecnico-scientifica che non si limitò al Nord d’Italia, ma ». Alleggerito della funzione consultiva obbligatoria da parte di enti e amministrazioni pubbliche, che perdeva di senso con la ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] sviluppo della Nazione», da garantirsi, peraltro, «fino al limite in cui è compatibile con le preminenti esigenze dello Stato diuna tendenza interpretativa fortemente riduttiva della funzione svolta [alla Costituente] delle forze politiche di ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] alla funzione propria diuna lunga elaborazione con esperti del diritto: l'importantissima assisa X, significativamente, reca l'espressione rationabiliter di pura matrice sapienziale. Del resto proprio sotto questo profilo, dissolvendosi ogni limite ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] funzione fondamentale della prima, nella Cina antica, era quella di mettere prima volta diuna selezione ad ampio raggio di uomini versati nelle scienze. Una politica simile in fondo, ha rappresentato un limite notevole per lo sviluppo scientifico e ...
Leggi Tutto
Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] sua guida a Mosca. Ma nessuno di quei partiti era mai arrivato a svolgere funzionidi governo, con la sola, assai parziale nello stalinismo la manifestazione, sia pure spinta al limite estremo, diuna tendenza più generale del mondo nel XX secolo, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] ai problemi concernenti il funzionamento delle istituzioni e l’evoluzione , l’opera di Paolo Grossi (n. 1933), fondatore diuna rinomata scuola accademica s.d.
G. Cassandro, I limiti del potere statale: appunti dal corso di diritto comune, Roma s.d. ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] il dipartimento di Stato, agì in funzione della volontà del suo governo per una "eventuale azione di pace" da di alcuni componenti, in particolare di Nitti, per le richieste esagerate di aiuti che potevano far supporre condizioni dell'Italia al limite ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] svolge una notevole funzione emporiale sotto il controllo del fisco.
2) Con la "terra murata" di Eraclea Federico limite la stessa Apulia è costituita da quattro province non omogenee tra loro e all'interno di ciascuna di loro (Capitanata, Terra di ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] una notevole elasticità nei confronti dei riformati. Egli aveva risentito assai più di Ludovico l'influenza politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] grave limite della neutralità toscana che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di equilibrio sue funzionidi direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, incarichi che conservò durante tutto il periodo del governo di V ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...