molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] t₀ della funzione F(x₁(t), x₂(t)): v. curve e superfici: II 75 d; l'ordine di tale m. s'ottiene considerando il punto d'intersezione come limitedi punti in comune con secanti generiche, come indica la fig. nel caso dell'intersezione tra una curva e ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] diuna frazione il numeratore e il denominatore. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ogni costante individuale (se ve ne sono), ogni variabile individuale, ogni simbolo difunzione ...
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tangente
tangènte [agg. e s.f. Der. del part. pres. tangens -entis del lat. tangere "toccare"] [ALG] Di ente (retta, linea, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente della [...] (a) retta t. a una curva in un punto: la retta posizione limitedi rette secanti passanti per il punto ] T. cuspidale: → cuspidale. ◆ [ANM] T. iperbolica diuna variabile reale: una delle funzioni iperboliche (simb. tanh): → iperbolico. ◆ [ALG] T. ...
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convergente
convergènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. convergens -entis del lat. convergere "tendere insieme verso un medesimo luogo", comp. di cum "insieme" e vergere "volgersi", e quindi "che si [...] le due distanze focali positive e, se immerso in un mezzo otticamente omogeneo, uguali: v. sistemi ottici: V 310 e. ◆ [ANM] Successione c., variabile c., funzione c.: successione, variabile ordinata e unafunzionedi essa, che ammetta limite finito. ...
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limitato
limitato [agg. Der. del part. pass. limitatus "circoscritto, ristretto entro certi limiti" del lat. limitare, da limes -itis "limite"] [ANM] Funzione l.: nozione analoga a quella di insieme [...] (v. oltre), in quanto unafunzione reale f(P) si dice l., e in partic. l. superiormente o inferiormente in un insieme A contenuto nel suo insieme di definizione, quando risulti l., in partic. l. superiormente o inferiormente, l'insieme dei valori ...
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log-normale
log-normale 〈lòg✄-...〉 [agg. Comp. di log(aritmo) e normale] [PRB] Distribuzione l. o logaritmico-normale: la distribuzione statistica diuna variabile x se la funzione ln(x-a), essendo a [...] 3); vale, per la distribuzione l., un teorema analogo a quello del limite centrale, ossia: la distribuzione di probabilità diuna variabile casuale prodotto di variabili casuali positive indipendenti tende alla distribuzione l. al crescere del numero ...
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iperderivata
iperderivata [Comp. di iper- e derivata] [ANM] Per unafunzione f(x) della variabile reale x, definita in un intervallo (a, b) e ivi continua, in un punto x₀ di (a, b) è il limite del rapporto [...] [f(x₂)-f(x₁)]/(x₂-x₁) al tendere di x₁ e x₂, anch'essi in (a, b), a x₀. Se esiste l'i. in x₀, esiste ivi anche la derivata ordinaria, che coincide con l'i., ma non è sempre vero il contrario; perché la f(x) sia iperderivabile occorre che la derivata ...
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equiconvergenza
equiconvergènza [Comp. di equi- e convergenza] [ANM] Lo stesso che convergenza equiuniforme: si dice equiconvergente in un certo insieme A, verso unafunzionelimite f(P), una successione [...] difunzioni fn(P) con n=1,2,... se, assegnato ad arbitrio un numero ε>0, è sempre possibile trovare un intero ν positivo, abbastanza grande, tale che, per ogni n>ν, si abbia in tutto A:|fn(P)-f(P)|<ε. ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] biunivoca o biiezione. Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto difunzione. ◆ [ALG] A. di dualità: v. semigruppo: V 170 b. ◆ [ALG] A. differenziabile: un'a. f:P→Q con P, Q⊂R si dice differenziabile in un punto x∈P se esiste il limite ...
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Waring Edward
Waring 〈uèërin〉 Edward [STF] (Shrewsbury 1734 - ivi 1798) Prof. nell'univ. di Cambridge (1770). ◆ [ALG] Formule di W.: formule che permettono di esprimere xn+yn secondo le quantità x+y [...] può essere rappresentato come somma di non più di r potenze n-esime (di numeri interi)". Una prima dimostrazione nel caso generale fu data da D. Hilbert (1909), che assegnava un limite superiore per r (in funzionedi n), ulteriormente riducibile. Un ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...