Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] zz̄, prodotto del numero per il suo coniugato. La n. di z risulta uguale al quadrato del modulo di z, cioè: zz̄ = ∣z∣2. Particolarmente diffuso è il concetto di n. diunafunzione, sia pure con varie definizioni dipendenti dallo spazio ambiente; per ...
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Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] il principio di corrispondenza, sulla superficie di Riemann con punti di diramazione assegnati, sugli zeri diunafunzione olomorfa f(z), limitediuna successione difunzioni olomorfe (teorema di H.), sul numero delle soluzioni diuna congruenza in ...
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È detto rapporto i. diunafunzione y=f(x) diuna variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento [...] subito di conseguenza dalla funzione f(x). Il limite (quando esista) del rapporto i., per Δx → 0, è la derivata di f(x) nel punto x. ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] utilizzate in pratica. In effetti una quota consistente di problemi reali sono rappresentabili da funzioni obiettivo e da vincoli che sono indiscutibilmente lineari. Per es., un vincolo di budget che rappresenta il limite superiore alla spesa per due ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] simbolo diuna generica funzione razionale, con D(n)f la derivata n-esima diunafunzione f diuna variabile f (x) nel punto ξ", se esiste, finito, il limite:
Tale limite è appunto la derivata di Fb rispetto alla f in ξ, e viene da Volterra indicato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] Bernhard Riemann (1826-1866) diunafunzione rappresentabile analiticamente ma discontinua in ogni debolmente)-iperinaccessibili sono i regolari limitidi α-(debolmente)-iperinaccessibili; per λ limite, i λ-(debolmente)-iperinaccessibili sono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] nel 1694 una serie infinita equivalente a quella di Taylor. Fra i risultati di Taylor ricordiamo l'identificazione diuna soluzione singolare di un'equazione differenziale, una formula per ottenere la relazione fra la derivata diunafunzione e la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] farne un uso sistematico nel corso dell'Ottocento. Le tabelle di approssimanti di Henri E. Padé risalgono al 1892, anche se analoghi procedimenti di approssimazione razionale diunafunzione furono studiati da Carl Gustav Jacob Jacobi e da Ferdinand ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] 140: il caso esaminato è quello in cui A (x)è somma diunafunzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di + ∞con unafunzione assolutamente integrabile nel medesimo intorno; Sopra un caso ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione diuna totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] meccanica analitica: III 656 b. ◆ [ANM] I. curvilineo diunafunzione: per unafunzione f(x,y,...) di più variabili, definita in una certa regione, relativ. a un arco di curva C nella regione, è il limite ∫Cf(x,y,...)ds delle somme dei prodotti della ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...