Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] .
Per il prestigio, la notorietà e la funzionedi modello per i poeti della generazione successiva Montale ; Zolli 1989). Al limite, le parole di D’Annunzio possono essere il correlativo tangibile di un sentimento o diuna situazione psicologica che ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] connotativo); (d) grammaticale (devono avere la stessa funzione grammaticale).
Inoltre, due sinonimi perfetti dovrebbero avere in perfino il limite della correttezza:
(7) Con queste parole Ken Johnson ha commentato i risultati diuna ricerca che ...
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Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] riportati nello schema visto sopra, si nota che essi hanno unafunzione meramente grammaticale, e come tali tendono a essere i sono risultati più caratteristici di ciascun corpus paragonato agli altri (e dunque, nel limite in cui tali corpora ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] prima (ieri) o il giorno dopo (domani). Il limite massimo, rispetto all’oggi, entro cui esistono avverbi temporali unafunzione deittico-testuale, cioè di rimando a un determinato cotesto (che può essere il cotesto di un’opera letteraria o di ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] insieme al limite minimo della tripartizione: il caso tipico è rappresentato infatti dalla sequenza di tre elementi stata descritta come una struttura in cui, a un elemento introduttivo della frase con funzionedi tema, segue una serie di due o più ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] diuna cultura al di là dell'intenzione dell'autore ‒ in Mythologies (1957; trad. it. 1962) ‒, nelle opere più mature è proprio il problema della fascinazione dell'immagine in generale, e di quella filmica in particolare, a mostrare i limitidi ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] ambiti (come la comparsa, verso una certa età, diunafunzione simbolica), ma cercando in che misura si sposta mai sulla forma, i soggetti sono addestrati a fare, nei limiti del possibile, astrazione dalle differenze formali tra un parlante e l'altro ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] funzionedi verbo fraseologico (➔ fraseologici, verbi), e nella costruzione arrivare a + infinito significa «riuscire, spingersi oltre» un limite che per la scuola, ma subito lo correva a prendere, una volta finite le lezioni! (www.efpfanfic.net)
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] In una teoria di campo quantistica, gli elementi della matrice S, sotto ipotesi generali di buon comportamento della teoria, sono ricavabili, tramite formule dette di riduzione, dalle funzionidi Green, cioè dai valori di aspettazione, nello stato di ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] cui possono essere associate una o più consonanti, precedenti e seguenti. Il limite fonetico tra una s. e l’altra r, s ecc.) che viene assunto come centro di s. e svolge perciò unafunzione che è propria delle vocali; quantità sillabica, la quantità ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...