Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] , si superino certi limiti (per ora del tutto indefiniti) che li porterebbero a non funzionare affatto; b) l'azione continua di un monitoring collettivo, che in molte società si esercita sotto forma perentoria attraverso una varietà di sistemi: l ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] di entità entro le quali si identifica una o più entità. Entro questo doppio limite, la pertinentizzazione diuna o di specifico, di fatto occupa una posizione centrale nella effettività del funzionamentodiuna lingua per e in una data comunità di ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti a ciò che l'essere umano può diventare, se ne ha il si tratti diuna sindrome dominiospecifica che prova l'indipendenza del linguaggio dalle funzioni cognitive (v ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] sanscrito e non all’hindī, di pagoda, dove ci si limita a un rinvio a una qualche «lingua dell’India». otoni «signore feudale» < giapp. o-toni, con o- prefisso con funzione onorifica (Mancini 2009: 67); saburai «samurai» < giapp. samurai ( ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] sulle sue funzioni, sulla sua utilità, sulla sua genesi, ai fini diuna presa di coscienza delle potenzialità di uno strumento . Quanto agli esiti settecenteschi, va rilevato il limite insito nella considerazione della storia linguistica italiana da ...
Leggi Tutto
L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] a sud (il limite meridionale è anzi da porre nel territorio comunale di Collazzone che, come di /a/ in sillaba libera, la diversa distribuzione di /e, o/ accentate, il cui grado di apertura è in funzione oltre che diuna notevole serie di poesie, del ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] da nord a sud:
(a) il limite del vocalismo ‘siciliano’, che compare a sud diuna linea (➔ isoglossa) che va all’ con il soggetto della reggente (/ku/ e /mu/, insomma, hanno le stesse funzioni che ha in greco nà): nel Salento [uˈlia ku ˈsːatːʃu] ...
Leggi Tutto
Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] invitarla», che esige di appoggiarsi a una premessa negativa. Se il parlante avesse invertito la funzione sintattica delle due di un gruppo di persone, dovremmo aspettarci che il limite inferiore e quello superiore siano vicini [...]. Ma se i limiti ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] più evidente della forza evocativa e della funzione sociale del francese presso i ceti alti di coscienza, libertà d’azione, e alle giustapposizioni, rare in italiano, caso-limite Reto R. (1925), Abbozzo diuna storia dei gallicismi italiani nei primi ...
Leggi Tutto
Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] può omettere i riferimenti a uno o più elementi diuna sequenza di eventi, creando un vuoto avvertibile nella ricezione del testo di Propp (1928), che a partire da un corpus di 100 fiabe ricava un repertorio di 31 tipi di azioni (detti funzioni ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...