BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] dei problemi, riducendo ad estrema semplicità dimostrazioni di risultati noti: nel primo di essi, Sopra il limite superiore del modulo diunafunzione intera di ordine finito,in Rendiconti del circolo matematico di Palermo,XVIII(1904), pp. 218-220 ...
Leggi Tutto
Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] a strascico fa uso diuna rete a foggia di sacco, rimorchiata dalla nave a bassa velocità (3-4 nodi); la bocca della rete è situata sul fondo, fino a 600 m di profondità, o a un’altezza diversa in funzione del tipo di cattura. Mediante i verricelli ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] con le sole sue forze, il senso del limite appare sempre più come il carattere fondamentale dello Una sola cosa dunque con la felicità personale è per D. la felicità di tutti; allo stesso modo che la salvezza ultraterrena del singolo è in funzione ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] costituzione diuna potenza che renderà possibile una nuova attuazione. Tutto il mondo è così un processo di crescente determinazione, in cui la perfetta idealità della forma si attua sempre più dall'imperfetta materialità della potenza. Al limitedi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] come espressione diuna più profonda nozione di verità come limite assoluto, e cioè la convinzione che l'oggetto in sé sia qualcosa di assolutamente opposto ed estraneo al soggetto, determinando uno stato di tutti per la funzione che hanno avuto nell ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] del quale si conosce la sequenza ma non la funzione e che, a causa della sua posizione o di qualche altra proprietà, si ritiene implicato in una malattia genetica; un saggio di identificazione di mutazioni deve stabilire se questa ipotesi è corretta ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] 1659), con lo pseudonimo di Dettonville, P. pubblicò una lettera sulle proprietà della cicloide ("roulette"), che suscitò un'aspra polemica personale con altri geometri. Studiò le curve come enti a sé, precorrendo l'idea difunzione, poi studiata dai ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] della realtà vissuta, ponendo l'una e l'altra sotto il segno diuna passione intollerante, quella amorosa come quella strazio ("Un dì s'io non andrò sempre fuggendo", che riecheggia un celebre componimento catulliano), sempre in funzione del mito ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] limite quello alfabetico) e che è ispirato a un rigidissimo principio di subordinazione dei caratteri. Questo consiste nel considerare secondarî tutti i caratteri fisiologici, ambientali e comportamentali, e primarî solo una a una precisa funzione e ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] pianeti in funzione del tempo. Le difficoltà maggiori nella compilazione delle tavole erano rappresentate dalle irregolarità che si osservano nei fenomeni celesti, in particolare nei moti planetarî. Nel fronteggiare tali difficoltà, T. è erede diuna ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...