BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] e verso Bentinck doveva chiarire il senso e il limitediuna politica, che si svolgeva tutta al livello dell'intrigo Parlamento iniziò i propri lavori, il B. assunse la funzionedi moderatore nel braccio militare tra il gruppo conservatore capeggiato ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] di élite" del cinema "puro" avanguardista; quella diunafunzione "pedagogica" della critica, vale a dire la sua capacità di innescare nel pubblico processi di conoscenza estetica e di p. 299) è per B. il limite verso cui tende questa forma nuova, che ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] 140: il caso esaminato è quello in cui A (x)è somma diunafunzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di + ∞con unafunzione assolutamente integrabile nel medesimo intorno; Sopra un caso ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] tra i valori 0 e 1 e avente il termine generico n-esimo di tale successione come momento di ordine n (Ricerche sui momenti diunafunzione limitata compresa tra limiti assegnati, in Memorie della R. Accademia d'Italia, XIII [1942], pp. 1165-1199 ...
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Matematico francese (Parigi 1661 - ivi 1704). Scienziato, allievo di Bernoulli - da cui apprese il calcolo infinitesimale - e corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693), è ricordato essenzialmente [...] x→0 6 6
Si noti che il teorema di L'H. dà una condizione sufficiente ma non necessaria per l'esistenza del limite cercato. Così se f(x) e g(x) coincidono in un'unica funzione non derivabile, il limite del loro rapporto esiste (è ovviamente uguale a 1 ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ma che, in parte anche maggiore, ne mantennero condizioni e limiti. Quando il D. la frequentò da studente, la sola un'importante funzionedi svecchiamento, nella seconda metà del secolo parve superata e segnata da una superficialità di base; nel ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] Il 13-14 ag. 1933 il C. compì una prima ascensione che ebbe vastissima risonanza ed enorme ammirazione per le difficoltà al limite del possibile, ma anche ridestò le ultime polemiche per l'uso di mezzi artificiali: quella della parete nord della Cima ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] , sulla meccanica razionale. Ricordiamo in particolare una sua nuova definizione di serie convergente: una serie numerica al + a2 + a3 + ... + an + ... è da lui detta convergente, anziché quando esiste ed è finito il limite della al + ... + an per n ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] la staticità delle figure. E qui è il limite ed anche, sotto un certo aspetto, la qualità di A., arcaicamente paesano, infortnato, ma non penetrato da una più raffinata cultura e pago di rustici effetti convenzionali, ma talmente affezionato ad essi ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] che spesso anche questo limite formale si spezza e in versi di ampio respiro si delinea quel di portare i Penati alla lontana spiaggia di Lavinio, culla voluta dal Fato per la gente romana.
La fortuna di Virgilio. - L'opera di V. svolse unafunzione ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...