GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] rappresenta una delle più audaci elaborazioni riformatrici della Curia romana, con le sue conclusioni contro la simonia, per la rigidità nell'attribuzione dei vescovati, tesa a evitare la loro ereditarietà di fatto, e per i forti limiti ai privilegi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione diuna autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] rispetto della proprietà. Il punto di partenza era l’idea di libertà e di costituzione come limite del potere con la denuncia dell p. 447) .
La delinquenza poteva essere considerata unafunzione sociale e naturale quanto mai funesta e deleteria ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] di Giurispudenza dell’Università di Roma, cessato l’insegnamento per limiti d’età, tiene la cattedra di diritto romano (dal 1960) nella Pontificia università lateranense. Nel frattempo, anche grazie alla pubblicazione in tedesco diunafunzione ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] » (pp. 154 s.). Quest’ultima precisazione è un’apertura formidabile che gli avrebbe consentito di arrivare dalla formula scritta all’individuazione diuna assai larga area dilimiti. Il ragionamento è il seguente: nell’Assemblea costituente «un unico ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] una generica forma differenziale quadratica mostrando come essi sussistano, con una completa analogia, per unafunzionedi punto diuna del limitedi resistenza di un corpo elastico è strettamente legata al cosiddetto potenziale di elasticità e ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] esercizio di qualsiasi categoria politica e ideologica, che poi è il limite della della sua formazione positivistica, loriempie diuna fiducia puova, non più inquietato di propaganda patriottica per le scuole, Il Piccolissimo, soprattutto in funzione ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] limite tra la corticale e la midollare, l'esistenza diuna rete vascolare arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistema venoso, mostrava di F. Grondona, L'esercitazione anatomica di L. B. sulla struttura e funzione dei reni, in Physis, V( ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] strapiombo sul golfo di Manfredonia; al suo limite vi era una grotta, che forse già ospitava una piccola chiesa funzioni; proprio durante uno di questi spostamenti lo colse la morte il 20 giugno 1139 presso la dipendenza di S. Giacomo nei pressi di ...
Leggi Tutto
COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] e il segretario subalterno; le due figure coesistono ed egli diversamente si atteggia a seconda che eserciti l'una o l'altra funzione.
Come segretario al servizio di nobili casate è pronto a difenderne i valori e a rinunciare alla propria autonomia ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] il principio: "Se un insieme ammette un valore limite, si può dall'insieme staccare una successione che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5, VI ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...