GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Costantino. Emerge una tempra drammatica che nella raffigurazione della violenza, talvolta travalica i limiti del in maniera unilaterale e poco attenta alla genesi e alla funzione dell'edificio. Si sono sottovalutati il legame con le preesistenze ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] sono pensate in funzione della lunetta ambiente, di significati etici e pratici. Innestando nella cronaca dell'ascesa professionale il racconto delle sue singolari vicende umane il C. inaugura con spavalda noncuranza dei suoi limiti letterari una ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] progettazione e in quella dell'esecuzione, che quella del Brunelleschi. Di fatto, se il Brunelleschi aveva rinunciato alla tradizionale funzione del costruttore come capo diuna maestranza e aveva fissato il ruolo ideativo dell'architetto, per l ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] suoi consiglieri, ma con una certa libertà di azione, il G. realizzò un'allegoria della funzione del monastero e della Trenta ai limiti orientali di Madrid.
Dopo un periodo di abbandono, il Retiro fu portato a nuovi splendori per volontà di Carlo II ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] funzionedi 'esito conseguente della nascita diuna vera nazione pittorica napoletana limite cronologico più avanzato e accenna a sorpassare Solimena - quelle dedicate agli architetti-pittori D. A. Vaccaro e F. Sanfelice -, sembrerebbero comportare una ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa di restauro di vecchi edifici "storici". Si ha notizia diuna figura di plorante in marmo e di statue di angeli, sempre per cimiteri, e di ritratti, forse ancora da rintracciare ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] D., con la funzione pure di vicepresidente. Cicognara, Selva e il D. furono i personaggi di maggior prestigio e al tutto e simmetrica, abbellendola diuna facciata... diuna elegante semplicità"), arcipretale di San Donà di Piave ("[la] ridussi a ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] ricerca di un nuovo accordo tra la linea espressiva del movimento, la pienezza plastica e la funzione avvolgente (al limite, cioè, tra il '400 e il '500),secondo una definizione del Vasari.
Bibl.: P. Gauricus, De Sculptura [1504], a cura di H. ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] la staticità delle figure. E qui è il limite ed anche, sotto un certo aspetto, la qualità di A., arcaicamente paesano, infortnato, ma non penetrato da una più raffinata cultura e pago di rustici effetti convenzionali, ma talmente affezionato ad essi ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] a Raffaello in Vaticano, mostrano il punto limitedi questa amicizia, il punto cioè in cui Michelangelo unafunzione esclusiva o limitativa rispetto ai poeti della tradizione, ma una semplice preminenza organizzativa, unafunzionedi raccordo e di ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...