LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] e per svolgere unafunzionedi sostegno e consulenza al sovrano. L'opera è composta di tre parti, del "Camminetto", in Giorn. di politica e letteratura, V (1929), 9, pp. 869-882; G. Miglio, La controversia sui limiti del commercio neutrale fra G ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] proprie anche le tesi più conservatrici, che volevano una elevata protezione doganale, e il limite della capacità produttiva totale a non più di 2-3 milioni di tonnellate, evitando la produzione di massa al ciclo integrale e le localizzazioni nuove ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono diuna scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] del mondo cristiano" (Fuiano, p. 23), è pure necessario segnare crudamente il limite crepuscolare (Oldoni) di un'opera che si chiude con i lamenti diuna vedova e i passi incerti di un erede certo non eroico. Ne consegue l'evidente sbilanciamento ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] 'analisi del Dionisi non supera quel limite in cui i dati eruditi e dottrinari divengono misura critica; tuttavia per serietà d'impostazione, per rilevanza e organicità dei problemi, essi hanno unafunzionedi rottura con l'approssimativa e spesso ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito diuna famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] limite, senza alcuna possibilità difunzione dell’IRI, delimitando – come scrisse nel 1980 al nuovo presidente del Consiglio, Arnaldo Forlani – «con precisione i settori strategici consentendo a questi di Bonelli, Lo sviluppo diuna grande impresa in ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] una certa incapacità a intuire le future linee di sviluppo della teoria (Formole per determinare quanti siano i numeri primi fino ad un dato limite, in Annali di dovuto facilitare il calcolo effettivo della funzione trasformata. Il G. riesce a ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] Ugo La Malfa e che costituì un punto di svolta fondamentale per l’avvio diuna programmazione economica diretta a sostenere la crescita consapevoli dei limiti e dei rischi di instabilità presenti nel loro funzionamento; sulla necessità di rivedere i ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] certi atteggiamenti e contatti), che egli svolgesse unafunzione nel Canton Ticino di spia o agente dell'Austria.
Spinto forse presa di posizione carlalbertista. Su questo punto il B. rimase coerente, ma questa coerenza fu anche il suo limite e la ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] successori, un limite alla loro libertà di aggregarsi in nuove formazioni clientelari.
Di poco successiva, e interamente ascrivibile al D., è la Risposta alle rimostranze... delli Ministri di S.A.R. di Savoia, in cui si sottolineava la funzione che l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] e la Lega romagnola continuò a operare in funzione antipapale. L'appoggio del M. diventava, pertanto, imprescindibile per la Chiesa, costretta a questo punto a una tacita legittimazione della sua presa di potere. Nell'aprile 1296, risolti con audacia ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...